© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
Buone prospettive per il mercato tedesco delle sigarette elettroniche: secondo un sondaggio dell’associazione di settore Bündnis für Tabakfreien Genuss (BfTG), il mercato crescerà del 40 per cento nel 2018 toccando un giro d’affari di 400 milioni di euro. La tendenza positiva continuerà anche nel prossimo anno e crescerà di un ulteriore 25 per cento sfiorando così il mezzo miliardo di euro. Il fatturato medio per dipendente di ogni singola azienda si attesta sui 150mila euro. Il numero medio di dipendenti nel settore è di otto persone per azienda.
Secondo le ultime stime, sono circa 2 milioni i consumatori in Germania, la maggior parte di essi sono ex fumatori. Tra questi, il 90 per cento ha abbandonato il fumo tradizionale dopo solo un mese di utilizzo della sigaretta elettronica. Tra coloro che invece continuano l’utilizzo duale, il consumo di tabacco è stato drasticamente ridotto sino al 96 per cento. Secondo l’indagine, soltanto l’1 per cento degli svapatori non ha mai fumato. Il 60 per cento dei tedeschi utilizza atomizzatori per il tiro da polmone. Interessante notare i motivi che spingono i tedeschi a passare alla sigaretta elettronica. La maggioranza ha dato priorità alla salute, confidando sul 95 per cento di minore tossicità del vaporizzatore rispetto il tabacco tradizionale. Una parte minoritaria ha invece detto che preferisce svapare per la varietà dei gusti e degli aromi oppure per il risparmio in termini economici.
La maggior parte delle aziende produttrici di sigarette elettroniche vendono i propri prodotti esclusivamente tramite rivenditori al dettaglio (42 per cento). Solo circa un quinto delle aziende (20 per cento) offre hardware e liquidi per sigarette elettroniche esclusivamente via internet, mentre il 37 per cento distribuisce i propri prodotti sia online che in negozio.
Negli ultimi due anni il mercato tedesco ha segnato il livello di crescita più alto d’Europa, attestandosi come il terzo mercato a livello europeo, dietro a Regno Unito e prossimo alla Francia, scavalcando l’Italia che sta mestamente precipitando al quinto posto dietro anche alla Spagna.