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SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 26 agosto al 1 settembre

Asia spaccata in due: il Parlamento filippino approva mozione pro ecig, l'India annuncia il divieto di importazioni dei prodotti del vaping. Intanto è guerra fra governo israeliano e Juul. In Europa, il Parlamento britannico chiede libertà di svapo sui treni e nei pub, mentre in Germania la società del Bayern Monaco vieta l'ecig nello stadio Allianz Arena.

IsraeleJuul reagisce al divieto e presenta ricorso
Si apre una vera e propria guerra commerciale fra il produttore statunitense di Juul, la famosa sigaretta elettronica che assomiglia a una penna Usb e che ha spopolato negli Usa, e il governo israeliano. La scorsa settimana il premier in persona, Benjamin Netanyahu, che riveste anche il ruolo di ministro della Salute, aveva promulgato un decreto per vietare la vendita di Juul in tutto il territorio. La risposta dell’azienda americana non si è fatta attendere e, pochi giorni dopo, i suoi legali hanno presentato un ricorso al tribunale, nel quale si denuncia il “doppio standard” imposto dal governo israeliano, che da un lato vieta la Juul e dall’altro consente alle multinazionali del tabacco di commercializzare le proprie sigarette elettroniche.

FilippineParlamento approva mozione pro ecig: aiuta a smettere di fumare
Per l’Asia, continente notoriamente ostile al vaping, si tratta di una svolta clamorosa: il parlamento delle Filippine ha approvato una risoluzione nella quale viene raccomandata la sigaretta elettronica come mezzo efficace per la riduzione del danno alla salute causato dal fumo. I legislatori si sono espressamente riferiti al successo registrato in Gran Bretagna con le politiche di promozione della sigaretta elettronica, adottate sulla base delle ricerche scientifiche che hanno dimostrato la minore dannosità dell’ecig rispetto alle sigarette tradizionali fino al 95%.

FranciaI divieti di fumo in pubblico ora preoccupano le associazioni del vaping
Prosegue l’ondata di divieti di fumare imposti dalle autorità amministrative francesi nei luoghi pubblici. Dopo i parchi, l’estate è stata la stagione dei divieti sulle spiagge, moltiplicatisi nel corso degli ultimi mesi, fino a un totale di una cinquantina di lidi lungo le coste francesi del Nord, dell’Atlantico e del Mediterraneo. Alla lotta al fumo passivo si è sommata negli ultimi tempi quella contro l’inquinamento da mozziconi di sigarette. Il fatto però che, nell’ambito della tutela della salute, spesso non vengano fatte differenze tra fumo di sigaretta e svapo inizia a preoccupare le associazioni di svapatori, le quali vorrebbero una chiara presa di posizione da parte delle autorità politiche e sanitarie sul tema.

ScoziaAl via l’esperimento delle sigarette elettroniche in carcere
Dopo il successo di analoghi esperimenti in Francia e Inghilterra, la sigaretta elettronica entra anche nelle carceri scozzesi con l’obiettivo di convincere una parte dell’80% di fumatori dietro le sbarre ad abbandonare il tabacco. I dettagli del progetto scozzese nell’articolo di Sigmagazine.

FranciaStudiosi smentiscono ricerca Usa su legami fra vaping e infarto
Per la serie: notizie che non lo erano. L’autorevole Journal International de Médecine ha smentito lo studio Usa secondo cui la sigaretta elettronica causerebbe l’infarto. In una lunga dissertazione volta a evidenziare le criticità dello studio americano, gli autori scrivono tra l’altro che “il fatto che i vapers siano per lo più ex fumatori rende quasi impossibile distinguere ciò che sarebbe causato dal fumo precedentemente assorbito o dallo svapo“. Informazioni più dettagliate nell’articolo su Sigmagazine.

Gran BretagnaComitato Camera Comuni chiede libertà di vaping sui treni e nei pub
Il Comitato scientifico e tecnologico della Camera dei Comuni del Regno Unito ha pubblicato un rapporto sulla sua inchiesta sulla sigaretta elettronica. Da esso emergono numerose raccomandazioni a favore di un allentamento dei regolamenti che governano la disponibilità delle ecig, la loro vendita e il loro utilizzo, confermando gli indirizzi pro-vaping che informano le politiche britanniche in materia sanitaria. Tra le tante spiccano in particolare la richiesta di permettere ai consumatori di svapare sui treni, nei pub, sugli autobus e sui luoghi di lavoro.

UsaSono più di 10 milioni gli svapatori negli States
Oltre 10 milioni di svapatori, con una larga rappresentanza nella fascia di età dei più giovani, quella che va dai 18 ai 24 anni. È la sintesi che emerge dal rapporto su tabacco e dipendenze curato quest’anno dal professor Michael Blaha, direttore della ricerca clinica del Centro Johns Hopkins per la prevenzione delle malattie cardiache, i cui dettagli potete recuperare nell’approfondimento di Sigmagazine.

GermaniaUn divieto non proprio da campioni
Nuovo anno (calcistico) nuove regole. L’Allianz Arena di Monaco, che ospita le gare interne dei campioni di Germania del Bayern, aggiorna il proprio regolamento per la stagione 2018-2019, aggiungendo al divieto di fumo sugli spalti quello di utilizzo delle sigarette elettroniche. Il riferimento giuridico è alla legge sul divieto di fumo del governo regionale della Baviera risalente al 2007, quando delle sigarette elettroniche non v’era ancora traccia. Il problema è che, ancora una volta, il vaping finisce nello stesso calderone del fumo da tabacco. Con buona pace delle ricerche scientifiche e del buonsenso.

IndiaMinistero Salute annuncia legge per vietare import e vendita dell’ecig
Il ministro della Salute federale ha annunciato un piano per porre fine all’importazione e alla vendita di sigarette elettroniche su tutto il territorio indiano, così come dei riscaldatori di tabacco, tipo quelli prodotti da Philip Morris. Nel Paese infuria la polemica nei confronti del governo, accusato di aver ritardato la definizione di una legge federale, lasciando che i singoli Stati imponessero divieti autonomi. L’India è uno dei paesi più ostili al vaping in un continente asiatico di per sé molto proibizionista. E la sigaretta elettronica non è ritenuta un metodo utile a ridurre la piaga di 106 milioni di fumatori adulti e di 900mila morti all’anno per malattie legate al tabacco. È il secondo Paese al mondo dopo la Cina.

FranciaStudio, incidenze genetiche nella dipendenza da fumo, droga e alcool
Secondo uno studio diffuso in Francia, la predisposizione alla dipendenza da tabacco, droghe o alcool sarebbe in buona parte dovuta a questioni genetiche. Secondo i ricercatori è possibile stimare attorno al 40-60% l’incidenza della questione genetica: i figli genitori alcolizzati o fumatori hanno dunque un rischio maggiore di dipendenza da alcool e tabacco rispetto agli altri.

Sri LankaBando alle sigarette in oltre cento città
Sono 107 le città che hanno fino ad ora aderito all’appello lanciato dal Ministero della salute dello Sri Lanka per vietare la vendita di sigarette. La misura fa parte del piano di lotta al tabagismo avviato con decisione dal governo del Paese asiatico e, dai dati forniti dalle autorità, sembra davvero aver colto nel segno. L’obiettivo è di raggiungere quota 200 entro il 2020, un traguardo che potrebbe essere raggiunto molto prima. Approfondimento su Sigmagazine.

UsaI filtri di sigaretta sono il nemico numero uno dei mari
Mentre gli ambientalisti sono mobilitati contro la plastica nei mari, poco o nulla viene fatto contro i mozziconi di sigaretta, che costituiscono il più grande fattore di inquinamento marino. A rivelarlo è un rapporto del Cigarette butt pollution project, rilanciato da NBC News, secondo il quale il danno giunge dai filtri delle sigarette che contengono acetato di cellulosa, un tipo di plastica utilizzato anche per fabbricare giocattoli, articoli casalinghi, fogli di imballaggio, nastri per l’isolamento elettrico. È un preparato che si decompone dopo un decennio. Ma due terzi dei 5,6 trilioni di sigarette prodotte l’anno vengono irresponsabilmente gettate nell’ambiente, una buona parte finisce in mare. I ricercatori ne hanno ritrovato tracce nei corpi del 70% degli uccelli marini e del 30% delle tartarughe di mare. E chiedono a governi e associazioni ecologiste di farsi promotori di una regolamentazione specifica sui filtri delle sigarette.

Francia – Antitrust archivia indagine sulle multinazionali del tabacco
L’Autorità francese per la concorrenza ha comunicato di aver archiviato l’indagine aperta lo scorso gennaio per presunte pratiche anti-concorrenziali dei colossi mondiali del tabacco. Sotto la lente dell’Antitrust d’Oltralpe erano finite British American Tobacco, Seita, Japan Tobacco International, Philip Morris e Logista.

SvizzeraCantone di Ginevra verso divieto di vendita sigarette ed ecig ai minori
Il Consiglio di Stato di Ginevra, che è il governo della Repubblica e cantone di Ginevra, ha presentato un disegno di legge per vietare la vendita di sigarette ai minori di 18 anni. L’interdizione riguarderà anche le sigarette elettroniche. Il Cantone ginevrino è l’unico della Confederazione svizzera a non prevedere ancora il divieto di vendita di tabacco ai minorenni.

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