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Il servizio sanitario irlandese riconosce la sigaretta elettronica come strumento antifumo

Dopo le sollecitazioni delle scorse settimane, il servizio sanitario decide di aprire la strada alla politica e al governo.

La novità era nell’aria del piovoso cielo irlandese. All’inizio del mese, la senatrice Catherine Noone del partito liberal-conservatore aveva richiamato il governo a prendere in considerazione l’esempio britannico sulle sigarette elettroniche, in vista dell’obiettivo zero-fumatori nel 2025. Pochi giorni l’autorevole quotidiano Irish Times aveva tuonato contro il “sentimento anti-vaping, invitando le autorità ad abbandonare atteggiamenti attendisti, quando non addirittura ostili, verso lo strumento di riduzione del danno. Queste posizioni hanno spinto il Parlamento irlandese, l’Oireachtas, a commissionare un report sul vaping e sulle sigarette elettroniche.
Ma intanto Health Service Executive, l’ente governativo responsabile della fornitura dei servizi sanitari e sociali per chi vive in Irlanda, ha deciso di gettare il cuore oltre l’ostacolo, dedicando una voce alla sigaretta elettronica fra i metodi per smettere di fumare sul suo sito Quit.ie. Non si tratta di un’approvazione incondizionata, né potrebbe esserlo, vista la posizione ancora molto prudente del governo e, in particolare, del Ministro della salute sul tema. Su Quit.ie si legge chiaramente, infatti che non si raccomandano le ecigarette, visto che – spiegano – si tratta di un prodotto nuovo e vi sono ancora incertezze sulla loro sicurezza.
Ma il fatto stesso che le sigarette elettroniche vengano incluse su un sito istituzionale come metodo per smettere di fumare, è chiaramente un primo passo verso il loro riconoscimento. E tramite Quit.ie gli utilizzatori di ecig possono anche richiedere assistenza allo staff sull’utilizzo del dispositivo. Insomma, anche in Irlanda come nel Regno Unito sembra che le saranno le istituzioni sanitarie a fare da apripista alla riduzione del danno da fumo. E sarà la politica, come già avvenuto altrove, a seguire la strada tracciata.

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