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La sigaretta elettronica è il metodo più semplice per smettere di fumare

Endorsement del celebre avvocato australiano Robert Richter: "Svapo da un anno; senza ecig non sarei riuscito a smettere di fumare. Dunque, perché vietarle?"

Forse in Italia il nome di Robert Richter non dice nulla. Eppure a livello internazionale è riconosciuto tra i più influenti e autorevoli avvocati. Coloro, cioè, che possono cambiare il destino di una persona con una intuizione o con una frase. Di origine sovietica, vive a Melbourne, in Australia, tra le città al mondo più restrittive in materia di sigarette elettroniche. Ecco perchè risulta importante il suo endorsement a sostegno degli strumenti di riduzione del danno. Da un anno ha smesso di fumare grazie alla sigaretta elettronica e oggi lo ha reso pubblico, provando a convincere le istituzioni australiane che non serve a nulla proibire quando esiste uno strumento che potrebbe far smettere di fumaree salvare la vita a milioni di persone. ha fumato più di un pacchetto di sigarette al giorno per 50 anni, circa mezzo milione di sigarette. “Svapo da un anno – dice alla giornalista del Financial Review Today – in maniera regolare. Se non avessi potuto usare la nicotina nei liquidi non credo che sarei riuscito a smettere di fumare. Il mio corpo risponde normalmente, non ho stress e non ho le ansie causate dalla dipendenza di nicotina. Chiunque abbia il minimo riguardo per la riduzione del danno, riconoscerebbe che consentire l’utilizzo dei liquidi con nicotina sarebbe la cosa più ovvia da fare“. Grazie all’associazione Australian Tobacco Harm Reduction per aver voluto condividere l’intervista integrale all’avvocato Richter.

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