Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

Sigarette elettroniche, cercasi codice Ateco disperatamente

Scaduti ieri i termini previsti dalla legge di conversione del decreto fiscale sulla classificazione merceologica delle attività del vaping

Quando un contribuente ritarda un pagamento o non rispetta una scadenza, l’amministrazione pubblica interviene prontamente con sanzioni o ammende, pignoramenti e interessi di mora. Ma cosa succede quando è lo Stato a non rispettare un termine di legge? Assolutamente niente. Lo sanno bene i commercianti e gli imprenditori legati al settore della sigaretta elettronica e dei liquidi da inalazione. Sono scaduti ieri i termini fissati dalla legge per istituire il Codice Ateco di categoria.
Secondo quanto riportato nella legge di conversione del Decreto fiscale pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 18 dicembre, “l’Istituto nazionale di Statistica, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, le Camere di Commercio, le Associazioni di categoria del settore sigarette elettroniche maggiormente rappresentative e gli enti preposti, provvede entro e non oltre tre mesi dalla data di pubblicazione del presente decreto ad istituire il codice principale Ateco per il settore delle sigarette elettroniche e liquidi da inalazione e i vari sottocodici”. I tre mesi, ovvero novanta giorni, sono scaduti ieri, martedì 19 marzo. Da parte dell’amministrazione pubblica però tutto tace. Eppure l’assegnazione del codice Ateco rappresenterebbe un passo fondamentale nella direzione della trasparenza, semplificazione e riconoscimento dell’attività commerciale. Ad oggi, i commercianti sono costretti a improvvisare una categoria merceologica in fase di aperura della partita Iva: dalle apparecchiature elettroniche ai prodotti per fumatori, dalla salute e benessere sino ai prodotti per profumeria o erboristeria. Il codice Ateco, oltre a rappresentare la categoria profesisonale e merceologica del richiedente, identifica anche il livello di rischio dell’attività. È in base questo che vengono definite le misure di sicurezza di un locale, le misure di prevenzione e di protezione dei lavoratori, la formazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Se un’azienda svolge diverse attività economiche, il codice Ateco primario sarà quello dell’attività che contribuisce in percentuale maggiore al valore aggiunto dell’unità: tutte le altre attività economiche saranno identificate con un codice Ateco secondario. Nel caso dei rivenditori di sigarette elettroniche, il codice primario legato alla prevalenza di vendita non esiste ancora.

Articoli correlati