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Filippine, consumatori e produttori uniti per la sigaretta elettronica

Un appello al Ministero della salute chiede di incoraggiare i fumatori a passare al vaping, seguendo l'esempio della Gran Bretagna.

Uniti nella battaglia per le sigarette elettroniche, i consumatori e i produttori delle Filippine hanno lanciato un appello al Ministero della salute perché si avvalga di questi strumenti per aiutare i fumatori nel loro percorso di cessazione. L’iniziativa viene dall’associazione The Vapers Philippines e dalla Philippine E-cigarette Industry Association e prende spunto dal rapporto pubblicato lo scorso febbraio da Public Health England. Il lavoro, limitato al solo consumo in Inghilterra, rappresenta un chiaro esempio di cosa accade quando la sigaretta elettronica viene proposta e incentivata dalle istituzioni come metodo per smettere di fumare. E dimostra, numeri alla mano, come l’utilizzo dell’ecigarette rimanga largamente limitato a fumatori ed ex fumatori adutli. Il lavoro di Phe sottolineava anche come in Gran Bretagna non vi fosse alcuna preoccupante diffusione del vaping fra i minori e anzi, l’uso dell’ecig fra quelli che non erano fumatori era prossimo allo zero.
Dati che Peter Paul Dator, presidente di The Vapers Philippines, vorrebbe sottoporre all’attenzione degli esperti del Ministero della salute, affinché inseriscano anche la sigaretta elettronica, insieme al counselling e a cerotti e gomme a base di nicotina, nelle terapie dei programmi per smettere di fumare. “Chiediamo al Ministero della salute e agli operatori sanitari locali – ha dichiarato infatti al quotidiano Manila Standard – di esaminare gli ultimi dati sul vaping in Inghilterra, un Paese che sta facendo passi da gigante nella riduzione del tasso dei fumatori”.
Proposta condivisa dal presidente dell’associazione dei produttori Joey Dulay, preoccupato per i 16 milioni di fumatori filippini. “Bisognerebbe incoraggiarli – spiega – a passare a prodotti meno dannosi, come le sigarette elettroniche. Sarebbe un’enorme tragedia se il Ministero della salute continuasse a denigrare l’ecigarette, senza esaminare le nuove evidenze scientifiche”. Insomma, anche i consumatori e i produttori delle Filippine chiedono al governo di seguire il modello Gran Bretagna e di puntare sulla riduzione del danno nella lotta al fumo. E non è detto che rimangano inascoltati, visto che lo scorso giugno il Parlamento di Manila aveva adottato una risoluzione a favore della sigaretta elettronica, richiamandosi proprio all’esperienza del Regno Unito.

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