Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

Food and Drug Administration, il commissario Gottlieb annuncia dimissioni

L'abbandono del commissario nominato nel 2017 potrebbe non essere una buona notizia per il settore della sigaretta elettronica.

Cari colleghi, è difficile per me scrivere questa nota per comunicarvi che il mese prossimo lascerò il mio incarico di commissario della Food and Drug Administration. Niente potrebbe allontanarmi da questo ruolo, se non la sfida di essere stato lontano dalla mia famiglia per due anni e il fatto che sento la mancanza di mia moglie e dei nostri tre figli”. Arriva inaspettato, come un fulmine a ciel sereno, l’annuncio delle dimissioni di Scott Gottlieb, nominato al vertice dell’agenzia americana nel maggio del 2017. E, nonostante i vertici della FDA e lo stesso presidente Trump abbiano espresso pubblicamente apprezzamento per il lavoro di Gottlieb, non si risparmiano le speculazioni sul vero motivo di questo abbandono.
E le ipotesi al vaglio sono tante e variegate. Alcuni commentatori ritengono che il Commissario stia pagando un “eccesso di attivismo”, come l’approvazione di centinaia di farmaci generici (meno costosi di quelli di marca), la battaglia per ridurre la nicotina nelle sigarette (infatti dopo la notizia delle dimissioni le azioni di Big Tobacco hanno guadagnato punti) e quella contro la diffusione della sigaretta elettronica fra i minori.
Dall’altra parte, però, bisogna ricordare che è stato proprio Gottlieb a rimandare al 2022 la regolamentazione sui prodotti del vaping decisa dal suo predecessore, sottolineando come la sigaretta elettronica abbia grandi potenzialità per aiutare i fumatori adulti a smettere. Per questo si è guadagnato l’ostilità dei gruppi anti-fumo, che imputano alla prudenza dell’Fda la diffusione dell’ecig fra i giovani e non ritengono sufficienti i recenti sforzi per fermarla. Non a caso, al momento della sua nomina a commissario nel 2017, Gottlieb fu accusato da alcuni critici di essere un amico del vaping.
Insomma, i contorni della vicenda che coinvolge la più alta carica dell’Fda si chiariranno certamente nei prossimi giorni e una valutazione più completa si potrà avere quando si saprà il nome del suo successore. Di certo il commissario lascerà incompiute molte iniziative intraprese, compreso quella che riguarda le sigarette elettroniche. Ma non è ancora il caso di festeggiare. L’abbandono di Scott Gottlieb potrebbe non essere una buona notizia per il settore del vaping.

Articoli correlati