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Non saranno le Hawaii il primo Stato degli Usa a proibire gli aromi nei liquidi per sigarette elettroniche, come paventato nei giorni scorsi. Sull’onda del massiccio battage mediatico, la proposta di vietare la vendita di ricariche e eliquid con qualsiasi gusto diverso dal tabacco era stata presentata allo scopo di scoraggiare l’uso dell’e-cigarette fra i minori. Ma l’organo preposto alla sua valutazione, l’House Finance Committee, ha rigettato la proposta, ritenendola non risolutiva. Sarebbe, infatti, molto facile per i minori acquistare online i prodotti, anche in presenza di un divieto di vendita nello Stato.
Dunque questa proposta non arriverà al voto dell’assemblea. Ma la presidente dell’House Finance Committee Sylvia Luke dichiara di non prendere sottogamba il problema e di comprendere l’esigenza di scoraggiare l’uso della sigaretta elettronica fra i minori. A questo scopo, il comitato ha approvato una norma che aumenterà sia le multe per i minori trovati in possesso di e-cig che le tasse sulle sigarette elettroniche e sui liquidi da inalazione.