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Anche le due maggiori associazioni dei rivenditori specializzati in sigarette elettroniche promuovono l’iniziativa spontanea #maggiorvapore. Anide e UniEcig, presiedute rispettivamente da Elisabetta Robotti (in foto a sinistra) e Antonella Panuzzo (in foto a destra), hanno diffuso e promosso la campagna di comunicazione. Per tutto il mese di maggio si vuole sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso la massiccia condivisione e partecipazione social del principio di riduzione del danno, indissolubilmente legato con la diffusione della sigaretta elettronica. Come dimostrato dall’istituto di sanità inglese, il vapore dell’e-cig abbatte del 95 per cento i danni provocati dal fumo di tabacco. Se anche le istituzioni italiane promuovessero il passaggio dal tabacco al vaping, la spesa pubblica destinata alle cure oncologiche polmonari verrebbe abbattuta di 7 miliardi di euro. Cifra che potrebbe essere destinata all’informazione e alla prevenzione.