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#MAGGIOrVAPORE, con l’e-cig tossicità del fumo ridotta fino al 98%

Uno studio rivela la minore presenza nelle urine dei vaper di biomarcatori associati all’esposizione al tabacco.

Per tutto il mese di maggio, in occasione della campagna #maggiorvapore = #minordanno, riproporremo quotidianamente un articolo di archivio riguardante svapo e salute. Sarà un’occasione per ripercorrere le tappe salienti di una letteratura scientifica sugli effetti della sigaretta elettronica che, dal 2015 ad oggi, ha messo molti punti fermi, stabilendo che il vaping riduce drasticamente il rischio e il danno del fumo.

da Sigmagazine del 19 dicembre 2018

Gli utilizzatori esclusivi di sigaretta elettronica hanno una esposizione alle sostanze tossiche legate al fumo molto minore dei fumatori. Una differenza che però si assottiglia per gli utilizzatori duali, in maniera direttamente proporzionale alla quantità di sigarette consumate. Lo ha stabilito uno studio americano condotto da un’équipe scientifica coordinata da Maciej L. Goniewicz del Roswell Park Cancer Institute di Buffalo negli Usa, che ha misurato la presenza di 50 biomarcatori associati all’esposizione al tabacco (compresi i metaboliti della nicotina, le nitrosammine specifiche del tabacco, gli idrocarburi policiclici aromatici, i metalli e i composti organici volatili) nell’urina dei partecipanti.
Si tratta un po’ dell’ampliamento di un precedente studio condotto sempre da Goniewicz lo scorso anno. Il campione questa volta, infatti, è di 5150 partecipanti, molti dei quali di età compresa fa i 35 e i 54 anni, fra fumatori (2411) utilizzatori esclusivi di sigaretta elettronica (247), utilizzatori duali (792) e persone che non avevano mai fumato né svapato (1655).
Lo studio ha dimostrato che, paragonati con i fumatori, negli utilizzatori esclusivi di ecigarette si riscontravano concentrazioni significativamente minori (fra il 10 e il 98 per cento) dei biomarcatori ricercati, comprese le nitrosamine specifiche del tabacco, gli idrocarburi policiclici aromatici, la maggior parte dei composti organici volatili e la nicotina. Benefici che, come detto, non si stendono agli utilizzatori duali, che per molti aspetti registravano valori simili a quelli dei fumatori.
Una ulteriore conferma del fatto che la sigaretta elettronica, se usata come alternativa a quella di tabacco, è un prezioso strumento di riduzione del danno.

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