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La sigaretta elettronica è consigliata ai fumatori con parodontite

Al contrario del fumo, uno studio inglese ha dimostrato che il vapore non influisce sul progresso della malattia che fa cadere i denti

La sigaretta elettronica può essere usata in caso di infezioni orali? Una équipe di ricercatori coordinati da Richard Holliday del Centro di igiene dentale di Newcastle ha condotto un lungo e elaborato studio sperimentale per verificare gli effetti del vapore su pazienti con parodontite, malattia che può causare la caduta dei denti. Circa il 10 per cento degli adulti del Regno Unito soffre di parodontite grave; la perodontite moderata colpisce invece la metà della popolazione. “Il recente sviluppo delle sigarette elettroniche – commentano i ricercatori –  ha introdotto una nuova opzione per i fumatori che desiderano tentare di smettere. Anche se ancora limitato, vi è una crescente quantità di prove che suggeriscono che le e-cigarette sono un utile aiuto per smettere di fumare.I rischi associati all’uso delle e-cigarette sembrano essere molto inferiori a quelli delle sigarette di tabacco: diverse organizzazioni sanitarie e istituzioni stimano che con la sigaretta elettronica i rischi per la salute raggiungono soltanto il 5% di quelli associati al tabagismo”.
Il campione dello studio comprendeva 38 maschi (47,5%) maschi e 42 (52,5%) femmine. La maggior parte dei partecipanti ha riferito di aver iniziato a fumare durante l’adolescenza, con un’età media di 16 anni. Il campione ha ottenuto all’inizio della sperimentazione una sigaretta elettronica. Solo un partecipante al gruppo di intervento ha rifiutato il kit di avviamento con la motivazione che non intendeva modificare il suo comportamento al fumo (l’intenzione di smettere non era un criterio di inclusione per questo studio). L’accettabilità dell’intervento con la sigaretta elettronica è stata elevata: il 90 per cento. La maggioranza ha scelto liquidi al gusto tabacco mentolato. Oltre la metà dei partecipanti (52%) non ha scelto aromi al tabacco mentre il 62% ha scelto liquiidi contenenti un sapore mentolato. I dosaggi di nicotina più frequentemente selezionati sono stati 12 mg/ml e 18 mg/ml, selezionati da oltre la metà dei partecipanti, mentre nessuno ha optato per le concentrazione più basse di 6 mg/ml. Al termine dello studio, il 70 per cento del campione ha continuato ad utilizzare la sigaretta elettronica.
Le conclusioni dei ricercatori sono molto ottimistiche. “All’interno del contesto dentistico è possibile e accettabile consigliare l’utilizzo della sigaretta elettronica ai fumatori afflitti da parodontite. I risultati suggeriscono che può migliorare il tasso di cessazione”.

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