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L’estate 2019 è caratterizzata dall’improvvisa impennata delle pod mod. Un fenomeno, a dire il vero, già anticipato esattamente un anno fa proprio sulle colonne della nostra rivista cartacea. Osservare i mercati Oltreoceano può servire infatti a prevedere quali potrebbero essere le tendenze delle stagioni successive. E infatti così si è dimostrato: le pod hanno aggredito il mercato italiano. Tra i punti di forza di queste mini sigarette elettroniche, oltre alla portabilità, occorre considerare anche il modesto consumo di liquido che, in un Paese in cui vige l’imposta di consumo, è un particolare che non può essere sottovalutato.
Cavalcando l’onda del momento, Eleaf si presenta in Italia con due nuove proposte, due versioni della stessa pod mod. Il modello di base si chiama Tance; chi volesse invece avere una batteria più capace, può affidarsi alla versione Max che ne integra una da 1100 mAh, contrariamente alla sorella minore che raggiunge poco più della metà. L’attivazione si effettua per mezzo del tasto centrale. I soliti cinque click spengono o accendono il circuito elettronico. Anche le pod sono diverse, a seconda della versione. Si può avere il contenitore da 2 millilitri ma anche quello da 4 millilitri sulla Max che consente una autonomia maggiore, in grado di coprire anche due giornate se utilizzata in maniera non compulsiva. Sono compatibili le resistenze Gs Air da 0,6 e da 1,6 ohm, a seconda delle prefenze dell’utilizzatore. Le pod mod sono proposte in differenti varietà cromatiche multicolor.