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“Posso far provare i liquidi per sigaretta elettronica ai miei clienti?”

Riceviamo e pubblichiamo il quesito di un negoziante sulla possibilità di far assaggiare i liquidi in negozio.

Riceviamo e pubblichiamo il quesito di un negoziante di sigarette elettroniche:

Gentile Direttore, ho aperto da poco un negozio di sigarette elettroniche in Lombardia. Mi piacerebbe dare un servizio ai miei clienti e perciò vorrei mettere in prova i liquidi così possono assaggiarli prima di comprarli. Alcuni colleghi mi hanno detto che si può fare, altri mi hanno detto di no. Cosa ne pensa?  (lettera firmata)

I prodotti liquidi da inalazione – con e senza nicotina – possono essere venduti soltanto a maggiorenni in flaconi sigillati di capienza prevista dalla legge. Di conseguenza, una volta aperti, non possono essere venduti. Se il negoziante sceglie di aprire un flacone per farlo provare al cliente è nel pieno delle sue facoltà. Purché non gli venda il flacone aperto per la prova.
La questione non rientra neppure sotto la regolamentazione della “somministrazione di alimenti e bevande”. Da un lato perché la norma stabilisce che sia valida, appunto, solo per alimenti e bevande – e non è il caso di specie – dall’altro perché la somministrazione è una forma di commercio al dettaglio (quindi è previsto un pagamento in denaro) connotata dal consumo di prodotti alimentari all’interno del negozio. I liquidi in prova, invece, non possono essere venduti. È un servizio – e un investimento – che il negoziante rende nei confronti del cliente. La somministrazione scatterebbe nel caso in cui il negoziante facesse pagare una quota per ogni singolo assaggio. Ma così non è, dunque il comportamento di fare provare i liquidi senza alcun corrispettivo è lecito. D’altronde, se così non fosse, sarebbero già stati presi provvedimenti anche contro le fiere di settore abitualmente frequentate da carabinieri e finanzieri. 
È importante però che il rivenditore esponga un cartello in cui evidenzia che i flaconi non sigillati non sono in vendita e sono destinati al consumo personale. È buona precauzione, inoltre, non lasciarli a portata di mano, soprattutto se contenenti nicotina, al fine di prevenire eventuali cadute accidentali addosso al cliente.
st. ca.

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