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Dopo aver utilizzato una sigaretta elettronica, gli adolescenti non iniziano a fumare. Lo avrebbe dimostrato uno studio condotto da un team di ricercatori francesi delle università di Lione e di Saint-Etienne.
L’indagine ha riguardato 1435 studenti di scuola superiore provenienti dall’area urbana di Saint-Etienne. Quasi la metà degli adolescenti interpellati aveva già provato a svapare (50,30%) o fumare (50,40%). Circa un quarto di essi utilizzano quotidianamente la sigaretta elettronica (23.60%); qualcuno di più invece fuma almeno una sigaretta tutti i giorni (28.20%). Per quanto riguarda il legame tra fumo e vaping, il 17.60% degli adolescenti si è definito consumatore sia di tabacco che di liquidi per sigarette elettroniche; l’11,25% soltanto fumatore; il 6.30% utilizzatore esclusivo di sigaretta elettronica. Secondo i ricercatori “i tratti tipici dei ragazzi che svapano o fumano sono simili: solitamente maschio, per lo più iscritto in un liceo privato o di formazione professionale. Il vaping tra gli adolescenti non sembra essere una modalità importante di ingresso nel fumo o per diventare dipendenti dalla nicotina. Infine, tra gli adolescenti utilizzatori duali, si è visto che il consumo di tabacco è ridotto rispetto agli adolescenti che invece fumano solo sigarette tradizionali“. La ricerca francese pone quindi un primo importante tassello nel dibattito sul consumo della sigaretta elettronica. L’utilizzatore duale riduce il consumo di tabacco grazie all’assorbimento di nicotina attraverso l’inalazione. Se non lo facesse, dovrebbe fumare qualche sigaretta in più con conseguente assorbimento di tutte le tossicità derivanti dalla combustione.
