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SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 2 all’8 giugno

La rassegna stampa internazionale di questa settimana non poteva non iniziare dall'importante notizia statunitense: gli oncologi approvano la sigaretta elettronica come strumento per far smettere di fumare i pazienti.

UsaMedici oncologi: l’ecig utile per smettere di fumare
Arriva dai medici oncologici statunitensi un’importante spinta a favore dell’ecig come strumento per dire addio alla sigaretta: per quei pazienti che non riescono a smettere con altri metodi, l’ecig è uno strumento utile. La tesi è espressa in un articolo pubblicato sull’ultimo numero della rivista ufficiale dell’associazione statunitense dei medici oncologici, l’American Society Clinical Oncology,  a firma di Anthony J. Alberg, direttore del dipartimento di epidemiologia e biostatistica dell’università della California del Sud. A sostegno Alberg riporta una serie di studi randomizzati. Sigmagazine approfondisce l’articolo medico.

Medici oncologici: ok sigaretta elettronica per smettere di fumare

 

GermaniaDa pubblicitari e associazioni del vaping un grido d’allarme contro lo Stato balia
Il rischio di uno Stato balia, paternalista, che decida per gli individui quello che questi possono liberamente scegliere da soli. È quanto denunciano i pubblicitari tedeschi, intervenuti nei giorni scorsi sui media a commento dei lavori della commissione del Bundestag che sta discutendo le nuove regole per la pubblicità dei prodotti del tabacco e del vaping. Anche alcune associazioni del vaping, come il Bündnis für Tabakfreien Genuss e il Verband des eZigarettenhandels hanno deciso nei giorni scorsi di collaborare per evitare che il governo tedesco vari il minacciato divieto di pubblicizzare in luoghi pubblici i prodotti del settore. Il piano cui stanno lavorando prevede di evidenziare la minore dannosità del vaping rispetto al fumo e un’autoregolamentazione che preveda particolari restrizioni nell’affissione in luoghi prossimi alle scuole.

UsaBeverly Hills: è legge il divieto di vendere prodotti con nicotina (ecig comprese)
La legge annunciata tre settimane fa è stata approvata all’unanimità: Beverly Hills ha adottato il divieto di vendita di tutti i prodotti del tabacco e contenenti nicotina, comprese le sigarette elettroniche. Sono esclusi tre lussuosi cigar bar della città. È la prima città americana ad adottare una misura così drastica. Sigmagazine illustra le articolate tappe di introduzione deli divieti.

Beverly Hills, è legge il divieto di vendita di tabacco e sigarette elettroniche

 

Gran BretagnaLe ostetriche favorevoli al passaggio dal fumo al vaping delle partorienti
Il Royal College of Midwives, l’organizzazione sindacale e professionale del Regno Unito che rappresenta le ostetriche britanniche, ha pubblicato un documento nel quale promuove l’utilizzo della sigaretta elettronica per accompagnare il passaggio dal fumo al vaping delle fumatrici in gravidanza. Il position paper si intitola “Support to quit smoking in pregnancy” e prende di petto una delle priorità con cui si confronta chi si occupa di assistere le partorienti. L’ecig contiene sostanze tossiche ma in misura di gran lunga inferiore rispetto alle sigarette tradizionali, sostengono le ostetriche, ed è dunque necessario supportarle per favorire la transizione dal fumo al vaping. “In base alle prove scientifiche sulla sicurezza delle e-cigarette, non vi sono ragioni per credere che usarla abbia effetti avversi sull’allattamento”, aggiunge il documento promuovendo il vaping anche nella fase successiva se utile a non riprendere a fumare. L’apoprofondimento del paper nell’articolo di Sigmagazine.

Sigaretta elettronica, via libera dall’associazione britannica delle ostetriche

 

IndiaDivieto totale, dal governo del Rajasthan normativa letale per i prodotti del vaping
Il governo del Rajasthan ha emanato una norma letale nei confronti del settore del vaping. Essa riguarda il divieto totale di produzione, stoccaggio, distribuzione, pubblicità e utilizzo della sigaretta elettronica entro i confini dello Stato di Rajasthan. L’informazione è stata diffusa anche attraverso l’account istituzionale di Twitter.

UsaStudio, il vapore dell’ecig non danneggia le strutture che proteggono le vie respiratorie
Il vapore della sigaretta elettronica non danneggia le ciglia delle cellule polmonari, strutture simili a dei peli con la funzione di proteggere le vie respiratorie da muco e sporcizia. È il risultato di un nuovo studio, non ancora pubblicato, presentato durante il 58 esimo congresso annuale della Society of Toxicology a Baltimora. La ricerca, condotta da Imperial Brands, ha messo a confronto i risultati di un’analisi tossicologica di un modello 3D del tessuto polmonare sottoposto al vapore della sigaretta elettronica e al fumo di sigaretta di tabacco. Sigmagazine ne ha approfondito i risultati.

La sigaretta elettronica non danneggia le ciglia delle cellule polmonari

 

FilippineNuove tasse su tabacco e prodotti del vaping
Aumento progressivo della tassazione sui prodotti del tabacco da parte del governo filippino con l’obiettivo di finanziare il programma di assistenza sanitaria universale voluto dal presidente Rodrigo Duterte. Nei prossimi cinque anni la tassazione sulle sigarette tradizionali passerà dal 29 al 71 per cento. Ma nel provvedimento è prevista anche una tassa sulle sigarette elettroniche nonostante la sua riconosciuta efficacia in tema di riduzione del danno.

Gran BretagnaDall’istituto di sanità inglese un plauso alla sigaretta elettronica
Nel corso della giornata senza tabacco celebrata la scorsa settimana, il Public Health England (l’istituto della sanità inglese) si è distinto per una presa di posizione ufficiale a sostegno della sigaretta elettronica come mezzo per la riduzione del danno. E in una dichiarazione sul proprio account Twitter ha ricordato come l’ecig abbia aiutato migliaia di persone nel Regno Unito a smettere con successo di fumare. Come nota Sigmagazine, una posizione coraggiosa di avanguardia rispetto al pavido conservatorismo di molte istituzioni omologhe internazionali.

Fumo, Public Health England dimostra il minor danno della sigaretta elettronica

 

PoloniaTutto pronto a Varsavia per il Forum globale della nicotina
Torna la prossima settimana a Varsavia l’atteso appuntamento con il Forum globale della nicotina, incentrato sulla valuttazione dell’impatto della nicotina sull’utilizzo di strumenti alternativi al fumo di sigaretta convenzionale. Per tre giorni, dal 13 al 15 giugno oltre cinquecento tra specialisti, scienziati, medici e operatori del settore discuteranno nei saloni della capitale polacca. Sigmagazine illustra la nutrita presenza di scienziati italiani.

FranciaParigi vieta il fumo in 52 parchi
Cinquantadue parchi parigini diventano off-limit per il fumo di sigarette. La decisione è stata presa dalla municipalità della capitale francese ed entrerà in vigore sabato 8 giugno. Si tratta del 10% degli spazi verdi complessivi della città. In sei di essi è stata già in vigore una fase di sperimentazione, durante la quale le autorità hanno potuto constatare una diminuzione dei fumatori e dei mozziconi di sigaretta gettati a terra. Nelle prime tre settimane gli agenti impiegati a far rispettare le nuove regole punteranno sul dialogo e la persuasione ma a partire dal 1° luglio scatteranno per i trasgressori multe di 38 euro.

Gran BretagnaStudio: combattere la parodontite passando dal fumo al vaping
Importante ricerca sperimentale sugli effetti del vapore di ecig e del fumo di sigaretta in uno dei settori più delicati per la salute umana, quello dentistico. Una équipe di ricercatori, coordinata da Richard Holliday del Centro di igiene dentale di Newcastle, ha studiato gli effetti del vapore su pazienti con parodontite, malattia che può causare la caduta dei denti. I risultati, forieri di future ricerche sul tema, inducono all’ottimismo: nei trattamentidentistici è possibile e accettabile consigliare l’utilizzo della sigaretta elettronica ai fumatori afflitti da parodontite perché può migliorare il tasso di cessazione, suggeriscono i ricercatori. I dettagli di questo interessante studio sperimentale nell’approfondimento di Sigmagazine.

UsaDue diciannovenni portano Juul Labs di nuovo in tribunale
Nuovi problemi giudiziari per Juul Labs negli Stati Uniti. Questa volta arrivano da due diciannovenni dell’Alabama che hanno citato in giudizio non solo la start-up di San Francisco ma anche Altria Group (che detiene il 35 per cento delle azioni di Juul) e Philip Morris Usa, che fa parte di Altria. Le accuse sono simili a vicende precedenti: aver adottato le pratiche di marketing utilizzate in passato dall’industria del tabacco, mirando ai minori per reclutare nuovi fumatori. Nel mirino degli accusatori c’è di fatto proprio l’ingresso nel capitale di Juul Labs di Altria, con le sue infrastrutture tarate sulla vendita di prodotti del tabacco. I dettagli su Sigmagazine.

Stati Uniti, due giovani dell’Alabama portano Juul Labs in tribunale

 

 

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