Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

Napoli, maxi sequestro di tabacco e liquidi per sigarette elettroniche

Quasi mille litri di liquido. Il valore al dettaglio del materiale sequestrato si aggira sui 650 mila euro. Sottratti all'erario 200 mila euro tra imposta di consumo e mancata Iva.

Un laboratorio in piena regola, con migliaia di flaconi di liquidi di ricarica per sigarette elettroniche pronti a essere immessi sul mercato nero. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza di Napoli presso la riserva naturale degli Astroni. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato tutto il materiale rinvenuto e denunciato i presunti titolari, anche per la mancata regolarizzazione dei lavoratori. Il liquido rinvenuto è stato quantificato in oltre 700 litri contenuti in taniche prive di etichette o segni di riconoscimento ma recanti soltanto un numero scritto a mano con un pennarello nero. Diciassettemila invece i flaconi già pronti per essere immessi sul mercato. I titolari dello stabilimento hanno dichiarato di aver inoltrato regolare richiesta per le licenze di produzione, cosa in effetti avvenuta, come hanno appurato gli investigatori pochi minuti dopo l’irruzione della Guardia di Finanza.
Al termine dell’attività – riporta il comunicato della Finanza – è stato segnalato all’autorità giudiziaria un quarantenne residente a Napoli per reati riguardanti sia il Testo unico sulle accise che la normativa sui tabacchi lavorati e sequestrati circa mille litri di prodotto per svapo, contenuti in circa 17 mila flaconi, pronti a essere immessi in consumo sul mercato parallelo in nero e in totale evasione d’imposta, nonché la tonnellata di tabacco sfuso utilizzato per l’estrazione di nicotina pura per la produzione di liquidi. Il valore al dettaglio del tabacco di contrabbando è stato stimato in circa 250 mila euro, mentre il valore dei flaconi per le sigarette elettroniche è di circa 450 mila euro, su cui grava un carico fiscale evaso di circa 200 mila euro”. Più nello specifico, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli hanno rinvenuto, all’interno del deposito, nicotina pura e oltre 700.000 millilitri di liquidi da inalazione contenenti nicotina e otto casse di foglie di tabacco essiccate e sminuzzate per un totale di quasi milli chilogrammi: “Si tratta di un prodotto impiegabile direttamente nei prodotti da fumo e, pertanto, classificabile come tabacco trinciato“.
In due anni, è il quarto caso di presunta produzione illecita di liquidi per sigarette eletroniche contestata in Campania che si dimostra, purtroppo e qualora fosse verificata la legittimità dell’azione della Finanza, il buco nero del settore del vaping italiano.

Articoli correlati