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Sigarette elettroniche, quando lo spot è geniale non c’è divieto che tenga

Max e Silvia Riolo, titolari del negozio Svapamu di Aci Trezza, hanno ideato un messaggio radiofonico brillante e sintetico nel pieno rispetto della normativa.

Il tabacco non può essere pubblicizzato. Così come neppure i liquidi di ricarica e le sigarette elettroniche. È la legge. Il divieto riguarda il prodotto in sé, l’oggetto, il bene materiale.
Però i negozi, le attività commerciali, le aziende possono essere pubblicizzate. Così come le tabaccherie possono pubblicizzare i servizi erogati ma non il pacchetto di sigarette, così i negozi di sigarette elettroniche possono pubblicizzare tutto ciò che non sono liquidi di ricarica e sigarette elettroniche. E allora, si potrebbe contestare, cosa si può inserire nel messaggio?
La risposta sta nella creatività di ognuno, nell’inventiva e nella possibilità di affidarsi a qualche professionista della comunicazione in grado di realizzare il tutto.
Max e Silvia Riolo, titolari del negozio Svapamu di Aci Trezza, tutte queste competenze le hanno nel loro background, anche in virtù delle loro rispettive esperienze lavorative. Lui è un tecnico radiofonico, lei una doppiatrice. E hanno ideato uno spot radiofonico a dir poco geniale: accattivante, brillante, sintetico ma soprattutto in totale rispetto della normativa.
In fase di realizzazione – spiega Max Riolo – ci siamo resi conto che, con le restrizioni imposte, sarebbe venuto come una partita del gioco Taboo: con un bip su ogni parola proibita. In quel momento si è accesa la lampadina. Ci siamo detti: perché no? Facciamolo così, facciamo un “non spot” che catturi l’interesse del pubblico e ne stimoli la curiosità, senza violare alcuna norma perché, di fatto, viene citato solo il nome e l’indirizzo dell’attività. In un periodo storico in cui esistono i mezzi ed i prodotti giusti per liberarsi della dipendenza dal fumo, è però quasi surreale che si debba ricorrere a trucchi da prestigiatore per veicolare un messaggio di riduzione del rischio dei prodotti da fumo. Ma tant’è. Noi non ci lasciamo di certo abbattere – conclude Riolo – e continuiamo con il nostro lavoro di conversione dei fumatori ed informazione sulla riduzione dei danni che lo svapo può portare”.


Ascolta lo spot del negozio Svapamu di Aci Trezza
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