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Eurostat, sigarette: Gran Bretagna e Norvegia più care, in Italia si risparmia

L’Italia è in media europea sull’alcol, leggermente sopra soglia per il cibo, sotto media per bevande analcoliche e ancora più giù per il tabacco.

I fumatori italiani non si possono lamentare. Il prezzo del pacchetto di sigarette è tra i più bassi d’Europa. È quanto risulta dall’ultima rilevazione Eurostat nel report che ha preso in considerazione il prezzo del tabacco, del cibo, dell’alcool e delle bevande analcoliche in Europa.
A livello disaggregato, fatto cento il prezzo medio del tabacco, il dato italiano è di 88, dodici punti sotto la media. Il prezzo più alto dell’Unione europea si ha nel Regno Unito (più del doppio rispetto la media europea): rialzo dei prezzi e sostegno dei dispositivi elettronici (sigarette elettroniche) hanno comportato il sensibile calo di fumatori. Il primato di Paese meno conveniente d’Europa per i fumatori spetta però alla Norvegia dove il pacchetto costa il 122% in più della media (valore 222). È invece la Bulgaria a chiudere la classifica, dove, anche qui non a caso, il numero dei fumatori è tra i più alti d’Europa. Le variazioni di prezzo sul tabacco, avverte Eurostat, dipendono principalmente delle grandi differenze nella tassazione delle accise applicate nei diversi paesi.
La ricerca ha preso in esame non solo il tabacco ma anche le bevande alcoliche, analcoliche e il cibo in generale. L’Italia è in media sull’alcol (100 su 100), leggermente sopra soglia per il cibo (113 su 100), sotto media per bevande analcoliche (93 su 100) e, come abbiamo visto, ancora più giù per il tabacco (88 su 100). Riassumendo e considerando tutte le nazioni europee – comprendendo quindi anche i non membri Ue dell’area balcanica e mediterranea – e analizzando i costi di bevande alcoliche, analcoliche, tabacco e alimenti, si nota che:

  • la Svizzera è il Paese più costoso per gli alimenti (+64% rispetto alla media Ue);
  • la Norvegia il più caro per bevande analcoliche e tabacco;
  • l’Islanda per le bevande alcoliche all’interno del gruppo di 37 paesi partecipanti;
  • tra i membri UE, la Danimarca è il paese più costoso per gli alimenti (+30%), l’Irlanda per gli alcolici, la Finlandia per le bevande alcoliche e il Regno Unito per il tabacco.
  • la Macedonia del Nord è il paese invece il meno costoso di tutti i 37 Paesi in tutti e quattro i gruppi di prodotti;
  • tra gli Stati membri dell’UE, i prezzi più bassi per alimenti e bevande analcoliche sono stati osservati in Romania.
  • le bevande alcoliche sono meno costose in Romania e Bulgaria.
  • il tabacco è meno costoso in Bulgaria.

 

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