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“A nome di tutta la filiera italiana delle sigarette elettroniche, accogliamo molto positivamente la notizia che non ci sarà alcun aumento della tassazione sulle e-cig”. Così Umberto Roccatti, presidente di Anafe-Confindustria, l’associazione nazionale di produttori di fumo elettronico commenta i dettagli della manovra finanziaria che non prevedono aumenti fiscali sui prodotti per la sigaretta elettronica. Una buona notizia che permetterà a tutto il settore di continuare ad avanzare sul binario imboccato un anno fa, quando fu ridotta notevolmente l’imposizione fiscale sul prodotto.
“Adesso che è stata scongiurata ogni ipotesi di ulteriore tassazione sulle e-cig – continua infatti Roccatti – il comparto può proseguire il suo percorso virtuoso di sviluppo, garantendo programmazione degli investimenti, stabilità dei posti di lavoro (oltre 60.000 addetti tra diretti e indiretti) e delle attività commerciali legate alla svapo”.
Ma secondo il presidente di Anafe non sarà solo l’industria a trarre beneficio dalle decisioni della politica. “Il risultato più rilevante – commenta – riguarda tuttavia i nostri consumatori: la conferma dell’attuale livello di tassazione consentirà a oltre un milione di vapers di poter continuare a utilizzare prodotti a rischio ridotto, perseguendo l’obiettivo della disassuefazione e della lotta al fumo tradizionale”.
“Il nostro ringraziamento – conclude Umberto Roccatti – va al vice ministro Laura Castelli e, in generale, a tutti i membri del governo che hanno prestato attenzione alle preoccupazioni avanzate dal settore, agendo così nell’ottica di disincentivare l’utilizzo di prodotti certamente dannosi quali la sigaretta tradizionale.”