Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

Decreto Fiscale: nessun aumento per tabacco e sigarette elettroniche

Stando così le cose, l'imposta di consumo rimarrebbe inalterata a 40 centesimi per i liquidi senza nicotina e 80 centesimi per il liquidi con nicotina.

Nel decreto fiscale 14 10 non c’è nulla che riguarda il tabacco e di riflesso la sigaretta elettronica. Stando così le cose, l’imposta di consumo rimarrebbe inalterata a 40 centesimi per i liquidi senza nicotina e 80 centesimi per il liquidi con nicotina. Il valore si riferisce al flacone da 10 millilitri. Il Decreto però può essere emendato in fase di dibattito di commissione parlamentare prima e di aula dopo. Ad ogni buon conto, è una buona notizia: il governo vuol recuperare gettito dai giochi e non dal tabacco, settore dal quale invece sta recuperando milioni di euro di gettito.
Gli emendamenti parlamentari saranno però l’ago della bilancia. La volontà della maggioranza parlamentare potrà cambiare le sorti di un intero settore: occorre capire se col mancato aumento delle accise del tabacco sia davvero una volontà del Governo oppure se si tratta soltanto di un rimbalzo di responsabilità. L’esperienza dell’emendamento Vicari, arrivato poche ore prima della chiusura utile, insegna: occorre tenere gli occhi aperti.

Articoli correlati