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Philip Morris International (PMI) ha registrato ricavi netti di 7,64 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2019, in crescita dell’1,8% rispetto a quelli registrati nel terzo trimestre del 2018. Il reddito operativo è stato di 2,79 miliardi di dollari, in calo dell’11,7% rispetto a quello del trimestre comparabile del 2018.
Il dato che più sorprende è la costante crescita del riscaldatore di tabacco e delle relative sigarettine di ricarica. PMI ha spedito in tutto il mondo nell’ultimo trimestre 15,99 miliardi di heets, a fronte degli 8,65 miliardi del trimestre precedente, segnando una crescita dell’84,8%. Stando a quanto riferisce il Ceo di Pmi, Andre Calantzopoulos, è l’Italia il Paese a far da traino ai prodotti a tabacco riscaldato, seguita da Russia, Ucraina e Giappone. A partire da questo trimestre, il riscaldatore di tabacco è stato introdotto anche negli Stati Uniti. Al momento è l’unico prodotto del tabacco non convenzionale ad essere autorizzato dalla Fda.