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Fanno meno clamore di quelle inglesi, ma anche le autorità francesi sono ormai fermamente incamminate sulla via della riduzione del danno da fumo. E la sigaretta elettronica è a pieno titolo uno strumento nella lotta al fumo anche per i cugini d’Oltralpe. Lo conferma la campagna #MoisSansTabac, mese senza tabacco, che anche quest’anno partirà il 1° novembre, di venerdì, per unire i fumatori in una sfida collettiva per la cessazione. Il primo obiettivo per i partecipanti è arrivare al giovedì successivo, il 7 novembre. Da quel giorno, spiegano gli esperti francesi, la dipendenza sarà diminuita e tutto diventerà più facile. “Ora sapete. Ora potete”, suggerisce la voce dello spot della campagna. Sapete che si può stare senza tabacco, potete farlo.
Ma i fumatori non sono invitati a contare solo sulla loro forza di volontà. Sul sito ufficiale dell’iniziativa, infatti, si è invitati a contattare un tabaccologo o un medico per “scegliere la propria strategia”. Fra quelle consigliate vi sono i sostituti nicotinici come cerotti, gomme, compresse e inalatori; le terapie a base di bupropione e vareniclina; oppure la sigaretta elettronica. “Secondo gli ultimi lavori dell’Alto consiglio di salute pubblica – si legge sul sito – la sigaretta elettronica può costituire un aiuto per smettere di fumare o per ridurre il consumo di tabacco. Smettendo completamente di fumare tabacco e utilizzando in sostituzione la sigaretta elettronica, si riducono i rischi di sviluppare malattie gravi, come il cancro”. Il sito però ammonisca contro l’uso duale: “Se utilizzate una sigaretta elettronica continuando a fumare, pur riducendo il consumo di tabacco, persiste il rischio di sviluppare una malattia legata al tabacco”.
Dunque per il secondo anno, il #MoisSansTabac francese consiglia, fra gli altri metodi, anche la sigaretta elettronica. Ed è anche ovvio, visto che un rapporto pubblicato da Santé Publique France lo scorso giugno registrava 870 mila fumatori in meno in un anno grazie all’e-cigarette. Il modello del mese antifumo francese è molto simile a quello inglese, Stoptober. I partecipanti sono invitati ad iscriversi al sito e a fare comunità. Attraverso un’app da scaricare sullo smartphone, potranno ussufruire di un programma di sostegno personalizzato, dei consigli degli esperti, di mini giochi, di video motivazionali. Potranno, inoltre, seguire i vantaggi per la salute ed economici di aver smesso di fumare. Saranno attive la pagina su Facebook, i profili si Instagram e Twitter a cui gli utenti sono invitati a partecipare attivamente. E per chi non ama troppo i rapporti virtuali, sono disponibili anche gruppi sparsi sul territorio per incontrarsi, sostenersi a vicenda e avere assistenza. È attivo anche un numero verde gratuito per parlare con esperti e professionisti.