L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

Ospedale inglese: sigarette elettroniche gratis ai pazienti psichiatrici

Un progetto fra l'ospedale londinese di Lewisham e un negozio di e-cig unisce settore pubblico e privato al servizio della salute.

La sezione psichiatrica di uno dei più grandi ospedali del Regno Unito, il Lewisham Hospital nella zona sud-est della capitale, offre gratuitamente sigarette elettroniche a quei pazienti che stanno cercando di smettere di fumare. L’iniziativa della Ladywell Unit – questo il nome della sezione psichiatrica – è stata possibile grazie all’accordo con lo store specializzato londinese Vpz. I pazienti riceveranno un kit per principianti, una iniziale fornitura di liquidi e una guida all’utilizzo. Il progetto iniziale si fermerà a cento pazienti, poi sarà valutato e si deciderà se proseguire. Ma “il successo iniziale”, commentano gli operatori, lascia credere che sarà così.
Il problema del fumo fra le persone affette da patologie psichiatriche, nel Regno Unito come altrove, è particolarmente pressante. In questa fascia di popolazione, infatti, il tasso dei fumatori è pari al doppio o al triplo – a seconda dei disturbi – rispetto al resto dei cittadini. E dunque, nonostante il momento di confusione dovuto all’allarme partito dagli Usa, l’ospedale di Lewisham ha deciso di fare questo passo. “Il fumo intrappola nella povertà le persone vulnerabili, perché è molto costoso”, Ha commentato al quotidiano Telegraph Mary Yates del Nhs Foundation Trust di South London e Maudsley. E ha aggiunto: “Questa collaborazione con Vpz ha il potenziale di trasformare le vite dei nostri pazienti, sottraendoli al fumo, lasciandogli più soldi in tasca e trasformando la loro salute”. Yates ha evidenziato l’approccio olistico dell’ospedale, che affronta il problema del fumo insieme a quello della salute mentale, nell’obiettivo finale di portare giovamento al benessere complessivo del paziente.
Entusiasta della sfida anche il personale del negozio Vpz, che avrà un ruolo attivo di monitoraggio e consulenza del programma. L’augurio che fanno i promotori dell’iniziativa è che il loro esempio venga replicato in altre parti del Pese. Ancora una volta dal Regno Unito arriva una bellissima dimostrazione di come settore pubblico e settore privato possano collaborare e integrarsi in vista di un comune obiettivo.

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