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Decisione storica negli Stati Uniti: lo snus è riconosciuto come un prodotto del tabacco a rischio ridotto. Un passo in avanti verso la visione generale di un mondo senza sigarette. Sino ad oggi le politiche sanitarie avevano sempre sostenuto che l’unico modo per ridurre i rischi del tabacco dovesse passare attraverso l’astinenza. Invece, con il riconoscimento della Fda, viene certificata l’opportunità offerta dai prodotti alternativi. L’agenzia americana ha puntualizzato che lo snus abbatte il rischio di cancro alla bocca, malattie cardiache, cancro ai polmoni, ictus, enfisema e bronchite cronica.
In Europa lo snus è venduto in Svezia e in Norvegia. In Svezia i dati dimostrano che l’uso diffuso di snus al posto delle sigarette abbia aiutato il Paese a raggiungere i più bassi tassi di cancro polmonare e orale in Europa. In Norvegia, la diffusione dello snus tra le giovani donne è aumentato del 13 per cento dalla sua legalizzazione nel 2002. Contestualmente, nello stesso lasso di tempo, le fumatrici sono passate dal 30 per cento del 2001 all’1 per cento attuale.
Lo snus è stato inventato in svezia 153 anni fa. È una sorta di poccolo sacchettino ma tenere a contatto della gengiva sotto il labbro. Contiene prevalentemente quattro ingredienti: tabacco, acqua, sale e aromi, solitamente menta o bergamotto. La speranza è che presto anche le sigarette elettroniche possano avere il medesimo riconoscimente, soprattutto in considerazione del fatto che spesso non contengono neppure tabacco ma soltanto aromi ed eventualmente nicotina.