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Sigarette elettroniche, Melania Trump vuole modello europeo: divieto ai minori e packaging sobrio

Negli Stati Uniti al momento non ci sono regole – e il dibattito è da poco cominciato – mentre l’Europa e l’Italia vantano una apposita normativa sin dal 2014.

Ha scelto un evento contro la droga organizzato da Dean Norris, attore di Breaking Bad, per lanciare l’ennesimo appello sulla sigaretta elettronica. Melania Trump sta cavalcando l’argomento già da alcune settimane. Addirittura si pensa che l’interesse del presidente Trump sia derivato proprio dopo il suggerimento della moglie. “È importante – ha detto Melania – che tutti noi lavoriamo per educare i bambini e le famiglie sui pericoli. Bisogna interrompere la commercializzazione di prodotti di questo tipo attraenti per i bambini”. Il riferimento è alle confezioni dei prodotti del vaping troppo colorate o richiamanti immagini di dolciumi e di supereroi.  La first lady ha poi puntualizzato che ha già ammonito suo figlio Barron, 13 anni, di “stare alla larga dallo svapo”.
I suggerimenti di Melania Trump, a onore del vero, hanno un fondo di verità. La sigaretta elettronica non è destinata ai giovani e neppure ai non fumatori. È un dispositivo che somministra la nicotina abbattendo i rischi della combustione del tabacco. Ma mentre negli Stati Uniti al momento non ci sono regole – e il dibattito è da poco cominciato – l’Europa e l’Italia vantano una apposita normativa sin dal 2014. I due argomenti esposti da Melania non avrebbero alcun valore qui da noi dove vige il divieto di vendita ai minori di 18 anni e il divieto di apporre nelle confezioni immagini che richiamano prodotti alimentari e dolciumi, così come imposto dalla Direttiva euuropea sui tabacchi e prodotti liquidi da inalazione.

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