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Usa, svolta nelle indagini: olio di vitamina E nei polmoni dei ricoverati

Il Cdc annuncia di aver trovato la sostanza in tutti i campioni di tessuto polmonare analizzati.

Svolta nelle indagini sui casi di malattie polmonari negli Stati Uniti. Il Centers for disease control and prevention (Cdc), che insieme alla Fda sta conducendo le indagini sulla crisi, ha annunciato di aver trovato un olio derivato di vitamina E nei polmoni dei pazienti ricoverati. Di 29 tessuti polmonari, provenienti da pazienti di 10 diversi Stati degli Usa, analizzati, tutti contenevano la sostanza spesso usata per diluire i liquidi contenti Thc, in particolare quelli venduti per vie illegali.
È stata proprio il direttore del Cdc, la dottoressa Anne Schuchat, a definire questa scoperta “una svolta”. “Questi nuovi risultati – ha spiegato in una call con i giornalisti – sono sognificativi, perché per la prima volta abbiamo identificato una potenziale tossina – l’acetato di vitamina E – nei campioni biologici provenienti da pazienti con lesioni polmonari”.
In realtà gli indizi che portavano all’acetato di vitamina E (e ai prodotti con il Thc) come colpevole delle malattie polmonari erano disponibili da mesi. Ora l’annuncio del Cdc mette il sigillo sulla questione. L’agenzia raccomanda di evitare i prodotti contenenti Thc, in particolare quelli illegali.

 

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