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Con la sua lunga carriera nel settore delle fiere internazionali, Sabine Loos è da undici anni alla guida della Westfalenhallen Unternehmensgruppe di Dortmund, che organizza la più grande fiera europea per i prodotti del tabacco, InterTabac. Da alcuni anni la manifestazione ha ampliato la sua offerta, accogliendo in uno spazio sempre crescente i cosiddetti prodotti di nuova generazione. Nell’ultima edizione, quella dello scorso settembre, sono stati due i padiglioni dedicati esclusivamente a sigarette elettroniche e prodotti per il vaping, ma anche riscaldatori e altri prodotti senza fumo e Cbd. Un segmento di mercato che, secondo l’osservatorio privilegiato di Sabine Loos, è destinato a continuare a crescere.
InterTabac si svolge da oltre 40 anni. Come si è evoluta nel corso degli anni questa fiera?
Già nel 1978 il commercio delle merci di tabacco era stato al centro del primo InterTabac, quando iniziò la sua lunga storia di successi. L’obiettivo era creare una piattaforma che offrisse migliori possibilità di informazione ed acquisto. Questo approccio iniziale ha reso InterTabac oggi la piattaforma leader nel settore per i rappresentanti nazionali ed internazionali del commercio al dettaglio, del commercio all’ingrosso e dell’industria. Per i gruppi target e i rami economici correlati di tutto il mondo (ovvero il classico commercio al dettaglio dei tabacchi e la vendita di tabacchi presso stazioni di servizio ed edicole), le due fiere InterTabac e InterSupply rappresentano l’evento annuale più importante del settore dei tabacchi. Il risultato molto soddisfacente ottenuto quest’anno dimostra che abbiamo presentato al meglio la nostra fiera tradizionale InterTabac con l’aiuto di nuovi impulsi per un futuro di successo. La fiera mondiale leader del settore dei tabacchi, svoltasi a Dortmund, è ulteriormente migliorata quest’anno grazie a una migliore offerta di servizi, a un programma quadro innovativo e a un allestimento complessivo molto più moderno. Il risultato di 13.800 visitatori, e quindi un nuovo record di partecipazione, ci riempie di orgoglio e ci conferma la via giusta per il futuro.
Quali sono le altre cifre dell’ultima edizione?
Circa il 42 per cento del pubblico aveva provenienza internazionale da Paesi come Spagna, Italia, Francia, Russia o Turchia Inoltre, InterTabac ha superato quest’anno i 500 espositori: 520 espositori da 47 Paesi diversi hanno occupato complessivamente nove padiglioni e, su circa 40 mila metri quadrati, hanno consentito agli operatori di farsi un’idea dei nuovi prodotti e delle nuove tendenze. Di questo siamo molto orgogliosi. InterSupply ha avuto circa 120 espositori da 35 Paesi diversi. Il risultato: il numero massimo di espositori finora avuto rispetto alle cinque edizioni precedenti di InterSupply, che presenta prodotti, servizi e macchinari per la produzione di tabacchi e sigarette elettroniche.
Quindi non siamo stupiti che già oggi circa il 92 per cento dei visitatori specializzati abbia dichiarato l’intenzione di visitare la fiera anche il prossimo anno. Rispetto all’anno scorso, questo valore del 2019 è aumentato ulteriormente di tre punti percentuali. Oltre l’88 per cento dei visitatori intervistati sono coinvolti nel processo decisionale per gli acquisiti della loro azienda.
Quando avete iniziato a includere sigarette elettroniche e prodotti del vaping nell’esposizione?
Accanto ai classici tabacchi, è fondamentale considerare anche l’ampliamento di assortimento di prodotti nel commercio: sigarette elettroniche, prodotti del vaping, liquidi, riscaldatori di tabacco, prodotti senza fumo e cannabidiolo. L’elenco dei prodotti di tendenza richiesti dai clienti nel commercio al dettaglio, in un’edicola o in una stazione di servizio, è molto lungo. Il segmento dei cosiddetti prodotti di nuova generazione non è solo du tutte le bocche, ma è anche aumentato notevolmente negli ultimi anni. Questa eccezionale ampiezza dell’offerta dalla loro prima introduzione nel mercato si rispecchia dal 2010 in InterTabac.
Quanto è importante questo segmento oggi per la vostra fiera?
Negli ultimi anni il mercato dei tabacchi si è evoluto. Accanto ai prodotti classici, i consumatori si dimostrano disponibili anche verso nuovi prodotti ed innovazioni. Ciò ha influito sulla richiesta nel commercio. Tutti i soggetti coinvolti (dal commerciante al dettaglio, attraverso il grossista, fino all’azienda produttrice) devono fare i conti con questa evoluzione, al fine di poter rimanere sul mercato anche in futuro e di poter soddisfare la richiesta degli acquirenti. InterTabac affronta questa necessità: come negli scorsi anni è stato dimostrato un grande interesse nei prodotti di nuova generazione, che hanno occupato quest’anno l’intera Westfalenhalle e i padiglioni 1B e 2 della fiera. I visitatori specializzati hanno fatto un giro tra gli stand fieristici per ammirare l’hardware più recente, per testare le innovazioni del settore vaporizzatori e sperimentare i prodotti senza fumo più di tendenza, come il tabacco da masticare. La categoria delle sigarette elettroniche e dei riscaldatori ha registrato negli ultimi anni una crescita esponenziale. Philip Morris, Reemtsma, BAT e JT International Germany hanno presentato nel 2019 i loro ultimi prodotti. Inoltre, molte aziende erano presenti per la prima volta a InterTabac, come Skey Europe di Acquisgrana e la KT & G Corporation dalla città coreana di Daejeon.
Crede che acquisterà una rilevanza maggiore in futuro?
Questo non lo decidiamo noi, ma il mercato. In più, lo sviluppo futuro sarà sicuramente determinato da temi come i divieti pubblicitari o la regolamentazione politica. Ciò che possiamo osservare già oggi è che ormai sono disponibili moltissimi nuovi hardware e soprattutto un’ampia varietà di liquidi per sistemi aperti e chiusi. Continuano però ad essere centrali i segmenti classici. Questo ramo del settore è mosso molto di più dalle innovazioni, rispetto a quanto avveniva in passato: il commercio esige costantemente nuovi prodotti e le aziende devono soddisfare tale domanda. Ma parallelamente agli articoli classici, sempre più aziende allargano il loro assortimento con prodotti per il consumo orale. Nel mercato sono ora disponibili dei dispositivi di struttura compatta, ma in grado di produrre un relativamente alto volume di vapore. Alcune aziende puntano ad esempio su un’intera serie di dispositivi con sistemi aperti. Al centro della produzione vi sono anche prodotti contenenti sali di nicotina e il Cbd (cannabidiolo) dall’azione rilassante.
Il tabacco sarà prima o poi sostituito completamente da prodotti meno nocivi?
Questa decisione spetta ai consumatori. Attualmente, i classici prodotti di tabacco producono un fatturato complessivo di 26,4 miliardi di euro, pari a oltre 40 volte il fatturato dei prodotti legati alle sigarette elettroniche. Si può quindi affermare che il mercato delle sigarette elettroniche continui ad essere un mercato minore. Oggi possiamo però prevedere che questo segmento continuerà a crescere nei prossimi anni. Tuttavia, la discussione relativa ai divieti pubblicitari e al basilare posizionamento dei prodotti meno nocivi, quasi come prodotto per smettere di fumare, non è ancora stata chiarita definitivamente. In quanto sede fieristica innovativa, possiamo solo accompagnare di conseguenza tale evoluzione. Ci concentriamo su servizi innovativi perché le due fiere del settore continuino ad essere un’attrattiva per i visitatori e gli espositori specializzati. InterTabac trae quindi vantaggio da un nuovo e molto moderno portale di accesso “ingresso nord”, attraverso il quale tutti i settori tematici sono collegati ancora più strettamente e meglio accessibili per i visitatori.
Ci viene inoltre richiesto di concentrare l’attenzione su un elemento distintivo sia per i visitatori specializzati che per gli espositori: una tendenza rimane, infatti, inalterata per i prodotti classici, come pure per i prodotti di nuova generazione, l’esperienza emotiva, sensoriale e soprattutto di gusto dei prodotti di tabacco sia noti che più nuovi. Ciò è fondamentale per il commercio al dettaglio, per il commercio all’ingrosso, così come per l’industria.
