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Sigarette elettroniche: benefici vascolari per i fumatori già dopo un mese

Un importante studio dell'Università di Dundee dimostra che i vantaggi del passaggio dal fumo al vaping sono immediati per il sistema cardiovascolare.

È uno di quelli che si definiscono “landmark study” il lavoro appena pubblicato sul Journal of American College of Cardiology, cioè destinato a diventare un punto di riferimento per la ricerca e per la medicina. Lo studio si chiama Vesuvius, è stato condotto da un’equipe di ricerca della Scuola di medicina dell’Università di Dundee, in Scozia, e finanziato dalla British Heath Foundation. È durato due anni (da agosto 2016 a luglio 2018) ed è ad oggi, con i suoi 114 partecipanti (tutti fumatori abituali con un consumo almeno 15 sigarette al giorno per almeno ventiquattro mesi) lo studio più grande ad occuparsi di cosa accade a livello vascolare ai fumatori che passano alla sigaretta elettronica. Un tema molto discusso al momento.
E ottime notizie arrivano dal lavoro di Dundee. I fumatori che passano all’e-cigarette dimostrano un significativo miglioramento della salute vascolare già 4 settimane dopo il passaggio. I benefici sono maggiori nelle donne e riguardano anche, sebbene in misura minore, gli utilizzatori duali, cioè chi, pur non riuscendo a smettere completamente, riduce il consumo di tabacco alternando le sigarette tradizionali all’elettronica. Lo studio ha misurato la rigidità arteriosa e le funzioni endoteliali come parametri di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari.
Così spiega il professor Jacob George, docente di Medicina cardiovascolare e responsabile dello studio: “Ogni punto percentuale di miglioramento nella funzione vascolare si traduce in una riduzione del 13 per cento dei tassi di eventi cardiovascolari come l’infarto. Passando dalle sigarette tradizionali all’elettronica abbiamo riscontrato un miglioramento medio di 1,5 punti nel giro di un mese. Si tratta di un miglioramento significativo per la salute vascolare”. Da sottolineare anche che i risultati prescindevano dal fatto che i pazienti usassero o meno nicotina. E infatti Gerorge spiega: “Abbiamo anche riscontrato che, almeno nel breve termine, si riscontravano miglioramenti nella salute vascolare rispetto al fumo, indipendentemente dal fatto che la persona utilizzasse una sigaretta elettronica con o senza nicotina”. Circostanza che sarà oggetto di ulteriori approfondimenti da parte dell’equipe di ricerca.
Questo, sottolinea il professor George, non significa naturalmente che le sigarette elettroniche siano uno strumento innocuo per i non fumatori o i minori. Significa, come si legge nelle conclusioni dello studio, che “i fumatori, in particolare donne, che passano dal fumo alla sigaretta elettronica ottengono benefici significativi in termini di salute vascolare e questi miglioramenti sono evidenti molto presto”. “Dalla prospettiva della salute vascolare – continuano gli autori – bisogna prendere in considerazione di raccomandare il passaggio dalla sigaretta di tabacco a quella elettronica come misura di riduzione del danno vascolare”.
Esprime soddisfazione per lo studio il professore Jeremy Pearson della British Heart Foundation. “Il cuore e i vasi sanguigni – ha dichiarato – sono le vittime nascoste del fumo. Ogni anno, nel Regno Unito, ventimila persone muoiono per malattie cardiache o circolatorie causate dal fumo: più di 50 al giorno, due ogni ora. Smettere di fumare è la cosa migliore che si può fare per la propria salute. Questo studio indica che usare la sigaretta elettronica può essere meno dannoso del fumo per i vasi sanguigni. Dopo solo un mese dal passaggio dal fumo allo svapo, i vasi sanguigni dei fumatori avevano iniziato a guarire”.

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