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Era e Ade, le nuove stilose creazioni della giovane azienda Angry Fox

Hanno scelto il nome delle due divinità greche per "battezzare" le loro prime creazioni per il vaping.

Hanno scelto due divinità greche per dare il nome alle loro due ultime creazioni. Si tratta di Era e Ade, rispettivamente sposa di Zeus e dio degli inferi, le nuove box di Angry Fox, giovane azienda toscana di produzione di dispositivi per il vaping.
Ade è una botton feeder meccanica, con linee “arroganti” ma fini; scocca e sportelli sono realizzati in PA12, mediante stampa 3D ed è presente una sicurezza “child proof” completamente meccanica. Il vano boccetta è molto capiente: fino a 9 ml. Le finiture sono tutte in acciaio AISI 316, lucidate a mano. Le parti che conducono elettricità sono state realizzate in ottone senza piombo e galvanizzate con argento nichel free.
La box Era, appartenente alla linea side by side, anch’essa è meccanica, ha una linea più fine e aggraziata, con dimensioni e pesi notevolmente ridotti, adatti anche alle mani più piccole come ad esempio quelle delle donne.. È presente la stessa sicurezza meccanica child proof di ADE; scocca e sportelli sono stati realizzati in PA12, sempre attraverso stampa 3D. Può montare atomizzatori di diametro non superiore a 22 millimetri. Ha un pin flottante per l’autoregolazione dell’atomizzatore. È inoltre predisposto un vano sotto l’atomizzatore ideato per inserire le coil di riserva.
Per noi – spiega Leonardo Franchini – Angry Fox vuole essere sinonimo di bellezza, cura dei dettagli, delle finiture e della funzionalità. Quando progettiamo e produciamo qualcosa lo facciamo come se ogni volta lo stessimo facendo per noi stessi”.
L’azienda è nata su impulso di quattro amici, già compagni di classe a scuola: Leonardo Franchini, Lorenzo Corti, Marco Maggio, Omar Alessandrini. “Abbiamo cominciato a lavorare subito dopo il diploma – ricorda Franchini – mantenendo un’amicizia forte e solidale. Durante un periodo di insoddisfazione generale, ci trovammo a prendere una birra in un pub e fu in quel momento che capimmo che qualcosa sarebbe dovuta cambiare. Lavorammo molto su noi stessi e sulle visioni future e ci rendemmo conto che la nostra strada doveva essere diversa da quella che vivevamo. Fu allora che cominciammo a sviluppare delle idee che sembravano irraggiungibili fino ad allora. Modificammo un’intera automobile, dall’interior alla meccanica del motore. Portando avanti la passione per le modifiche, ci siamo imbattuti nella stampa 3D. Siamo sicuri che questo metodo di produzione soppianterà qualsiasi altro metodo per efficienza ed ecologia, oltre che permettere qualsiasi forma, alcune irraggiungibili con gli altri metodi. Da lì nacque la nostra sfida, cercare di estremizzare i progetti creando prodotti piccoli, superleggeri, e superesistenti sfruttandone tutti i benefici”.
Le box Era e Ade saranno disponibili sul mercato a partire dalla prossima settimana.

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