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Secondo una recente indagine condotta in Belgio, quattro fumatori su dieci pensano che la sigaretta elettronica possa effettivamente essere il primo passo da compiere per una vita più sana e soprattutto per l’abbandono definitivo della sigaretta tradizionale. Attualmente il Belgio conta due milioni di fumatori e circa 250.000 utilizzatori di prodotti alternativi, tra i quali appunto la sigaretta elettronica. La ricerca è stata condotta da Insites Consulting ed ha avuto come punto focale quello di capire esattamente quale sia la motivazione che spingerebbe un fumatore ad utilizzare l’e-cig.
Stando ai dati rilevati la risposta più quotata è stata lo “smettere di fumare” il che risulta sicuramente una ottima notizia visto che è lo scopo principale per il quale la sigaretta elettronica è stata creata. Ad avvalere la tesi è intervenuto anche il professor Frank Baeyenes, psicologo dell’Università di Leuven: “Vari studi hanno espressamente sottolineato come la sigaretta elettronica sia innegabilmente uno strumento molto utile per chiunque voglia smettere di fumare, e che aumenterebbe da due a quattro volte la possibilità di successo nella cessazione”. 
Continuando nell’analisi delle dichiarazioni viene toccato anche l’argomento molto importante del “gesto” e quindi del fattore psicologico che porta una persona a fumare. Circostanza che, però, secondo Baeyenes “viene abbattuta grazie alle sigarette elettroniche più moderne le quali riescono anche a riprodurre il gesto che un fumatore fa abitualmente quando si porta una sigaretta alle labbra. Inoltre, i prodotti attualmente presenti sul mercato fanno in modo che la nicotina venga assorbita dal corpo in maniera più rapida rispetto ad una normale sigaretta e quindi la sensazione di soddisfazione venga raggiunta più rapidamente dal fumatore”.
La ricerca dava la possibilità agli utenti di esprimere anche ulteriori motivazioni per le quali avrebbero utilizzato la sigaretta elettronica per smettere di fumare. Il 38 per cento ha affermato che l’avrebbe utilizzata per smettere definitivamente di fumare, mentre il 32 per cento ha affermato che migliorerebbe il loro stato di salute. Il 28 per cento ha affermato che è un’ottima alternativa soprattutto per i dosaggi più bassi di nicotina, infine i restanti hanno dichiarato che la utilizzerebbero per un fattore economico.
Anche in Belgio quindi, la sigaretta elettronica, dopo essere stata addirittura bandita sembra si stia ritagliando una sua fetta di mercato e ancor di più sembra stia effettivamente convincendo medici e fumatori per il suo scopo principale, ovvero quello di aiutare gli utenti nel percorso di cessazione dal fumo. Un passo in avanti verso il riconoscimento della sigaretta elettronica come principale strumento a rischio ridotto.
