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Estraendo dalle infiorescenze di marijuana il principio attivo, ovvero il Thc, preparava liquidi di ricarica per sigarette elettroniche al gusto di “marijuana liquida”. L’uomo, un 33enne italiano, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Torino.
Secondo gli inquirenti, l’uomo era considerato una sorta di “chimico dello stupefacente”, aveva un laboratorio in via Camillo Riccio, dove gli agenti hanno sequestrato il kit per preparare la sostanza con un tubo in metallo e i filtri per l’estrazione di oli e resine, oltre a flaconi di glicole propilenico e glicerina vegetale.
I poliziotti hanno anche trovato 400 grammi di marijuana, 25 “datteri” di hashish, un bilancino di precisione e oltre mille euro in contanti. Le indagini proseguono per risalire all’intera filiera dello stupefacente.
Si ricorda che l’epidemia di malattie polmonari negli Stati Uniti si è verificata utilizzando estrazioni o tagli di sostanza stupefacente di dubbia provenienza a cui è stato aggiunto acetato di vitamina E.