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Regno Unito, il governo: “Non vieteremo la sigaretta elettronica negli ospedali”

Rispondendo a una interrogazione parlamentare, la sottosegretaria alla salute Blackwood ha spiegato che non è all’ordine del giorno – e mai lo sarà – un provvedimento di chiusura nei confronti delle sigarette elettroniche.

Mentre l’Italia va nella direzione di proibire anche nelle aree pubbliche all’aperto l’utilizzo di tutti i dispositivi volti alla vaporizzazione di nicotina, il Regno Unito imbocca una strada ben diversa. Rispondendo a una interrogazione parlamentare, la sottosegretaria alla salute con delega alle scienze biologiche, Nicola Blackwood, ha spiegato che non è all’ordine del giorno – e mai lo sarà – un provvedimento di chiusura nei confronti delle sigarette elettroniche. E soprattutto non sarà vietato l’uso, neppure negli ospedali. “Il governo non ha in programma di presentare proposte legislative per vietare le sigarette elettroniche nelle aree ospedaliere. Il governo crede nella regolamentazione proporzionata delle sigarette elettroniche, riconoscendo che non sono esenti da rischi” ma comunque ben inferiori rispetto alle sigarette tradizionali. “Le sigarette elettroniche – ha continuato – riducono il rischio di danni nei confronti dei bambini, proteggono dal rischio di rinormalizzazione del consumo di tabacco, assicurano un danno ridotto nei confronti dei consumatori. Public Health England – ha concluso – ha pubblicato consigli per aiutare i datori di lavoro a introdurre l’uso delle sigarette elettroniche in luoghi pubblici e luoghi di lavoro”.

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