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L’Agenzia delle Dogane e Monopoli accoglie le istanze delle associazioni di categoria dei tabaccai. Le tabaccherie che ne faranno richiesta potranno rimanere chiuse nel periodo in cui l’emergenza è in corso. Lo stabilisce una circolare firmata dal direttore ad interim Marcello Minenna. “Al fine di individuare misure che consentano di conciliare l’interesse primario della tutela della salute pubblica con quella del mantenimento del servizio, atteso che il servizio di vendita di generi di monopolio, ai sensi delle disposizioni vigenti, riveste carattere di essenzialità, i titolari delle rivendite potranno sospendere le relative attività, previa comunicazione all’Ufficio dei Monopoli territorialmente competente“. La comunicazione dovrà essere corredata di autocertificazione relativamente alla sussistenza di motivi precauzionali di protezione della salute pubblica collegati all’ emergenza sanitaria o di indifferibili esigenze collegate alla gestione dell’emergenza sanitaria riguardanti l’esercente o i suoi prossimi congiunti o conviventi. “Al fine di garantire il servizio di distribuzione dei generi di monopolio – continua Minenna – il rivenditore, laddove munito di distributore automatico, sarà tenuto a garantirne il corretto e tempestivo rifornimento. In mancanza di tale dispositivo o in caso di non funzionamento dello stesso, il rivenditore, dovrà apporre in ogni caso apposito avviso con indicazione dell’ubicazione dei distributori attivi più vicini o di rivendite aperte”. I giorni di chiusura saranno considerati come chiusura per forza maggiore. La circolare invita anche le associazioni di categoria a “garantire, tramite i loro associati, una turnazione atta a consentire l’apertura di esercizi che assicurino una facile raggiungibilità da parte della clientela“. È riconosciuta, per le rivendite che non intendano avvalersi della facoltà di cui sopra, la possibilità di seguire l’orario ordinario (nel qual caso non occorre alcuna comunicazione) ovvero un orario ridotto previa comunicazione all’Ufficio dei Monopoli territorialmente competente.
Nei prossimi giorni è attesa la comunicazione ADM che prende atto della possibilità di apertura dei negozi specializzati in sigarette elettroniche. Sino ad allora fa fede l’interpretazione della Presidenza del Consiglio pubblicata sul sito istituzionale del governo.