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Anche in Francia i negozi di sigarette elettroniche sono esentati dall’obbligo di chiusura per prevenire la diffusione del coronavirusvirus Sars-cov-2, responsabile della pandemia che in questi giorni si sta allargando in tutta l’Europa. Lo fa sapere il Ministro della solidarietà e della salute Olivier Véran con un documento pubblicato oggi sul sito ufficiale del governo. Il ministero apporta una modifica alla disposizione di chiusura, precisando che non riguarda “il commercio al dettaglio di prodotti a base di tabacco, sigarette elettroniche, materiali e dispositivi per lo svapo nei negozi specializzati”. Trova, dunque, conferma l’indiscrezione che già da ieri attribuiva al neo ministro della salute la volontà di tenere aperti i vape shop francesi, per evitare che gli ex fumatori potessero ricadere nel tabagismo.
Esprimono soddisfazione le associazioni di categoria, ma anche mediche come Féderation Addiction. Plaudono alla decisione del ministro anche personalità della medicina come lo pneumologo Bertrand Dautzenberg e il tabaccologo Jacques Le Houezec, che però raccomanda ai negozianti di seguire attentamente tutte le misure di sicurezza e le precauzioni necessarie per evitare la diffusione del virus.