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Stati Uniti dal sapore dolce-amaro per British American Tobacco

La multinazionale gialla e blu festeggia per aver ottenuto l'autorizzazione alla vendita di due dispositivi del vaping ma intanto è sotto inchiesta per presunte violazioni di sanzioni a danno di Paesi terzi.

Stati Uniti dal gusto dolce-amaro per British American Tobacco, la multinazionale gialloblù con sede a Londra. Reynolds American, la divisione statunitense di Bat, ha ottenuto dalla Fda l’autorizzazione alla vendita di due prodotti del vaping. Si tratta di Vuse Ciro e Vuse Vibe, stick pen già presenti in commercio ma che devono sottostare alle nuove direttive dettate dalle norme dal premarket tobacco application. Per ottenere il via libera, Bat ha dovuto allegare una serie di studi scientifici sulla riduzione del rischio, tra cui una valutazione comparativa con sigarette tradizionali e i rispettivi danni per la salute, riconosciuti veritieri e quindi in linea con le direttive vincolanti. E questo è il lato dolce.
L’amarezza invece è giunta nei giorni scorsi dal dipartimento della Giustizia americana. Ha avviato un procedimento contro Bat per presunte violazioni degli embarghi e restrizioni commerciali tra gli Stati. In particolare, l’inadempienza riguarderebbe rapporti con Cuba e con l’Iran, entrambi sotto sanzione da parte degli Stati Uniti. Si tratterebbe di fatti avvenuti nel 2017 e le indagini si sarebbero concluse all’inizio dell’anno in corso.

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