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L’Unione dei Tabaccai Italiani si rivolge Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, per ottenere il bonus una tantum previsto per le microimprese. “Mi corre l’obbligo – dice Pasquale Genovese, presidente Uit – di richiedere che siano inserite anche le rivendite di generi di monopolio tra i destinatari dell’aiuto economico attualmente esclusi. Nella estensione del bando non figurano le tabaccherie in quanto, penso, esse sono state dichiarate, dai vari Dpcm sin qui emanati, tra le attività essenziali e nel contempo non rientranti tra quelle che hanno, e stanno subendo, difficoltà economiche a causa delle restrizioni previste come il blocco dei giochi e la riduzione della clientela sia fidelizzata che di transito“. Nell’ossequio delle limitazioni al diffondersi della pandemia, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha però dato la possibilità ai titolari di rivendite di tabacchi, la possibilità di venir meno all’obbligo di apertura, effettuando cioé orari ridotti o anche stare chiusi. “Le rivendite di generi di monopolio – continua Genovese – sono il front office degli incassi dello Stato per i servizi che offrono alla cittadinanza e per la loro capillare dislocazione sul territorio pur continuando a vivere con aggi risicati e non allineati all’attuale costo della vita, sottostando a precise ferree regole che ne disciplinano l’esercizio, quasi come se il rischio d’impresa – che per le condizioni imposte è reale – non esistesse a differenza delle altre attività commerciali e produttive. Come se per questi operatori il rischio di contaminazione da Covid19, quasi non era possibile, nonostante il quotidiano contatto con il pubblico più variegato“. Il presidente della Uit ha pertanto chiesto alla Regione Campania l’inserimento tra i beneficiari del “Bonus una Tantum” anche delle rivendite di generi di monopolio con il Codice Ateco 47.26.00 – Commercio al dettaglio di generi di monopolio. “Ovviamente – conclude Genovese – in considerazione che le procedure in merito sono state già avviate e vista la imminente attivazione delle procedure telematiche, tale importante intervento potrà essere fatto con provvedimento ad hoc e dedicato considerando anche la possibilità di accesso esclusivamente a gli esercenti che abbiano optato per la riduzione dell’orario di lavoro o per la chiusura totale degli esercizi, eventi questi che sono certificati dalle comunicazioni obbligatorie fatte agli uffici territorialmente competenti dell’Agenzia Dogane e Monopoli“.