Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

Tabaccai verso sospensione Iva e accise, Fit: “Riconosciuta nostra abnegazione al dovere”

Recepite tutte le istanze della Federazione italiana tabaccai e formalizzate da ordine del giorno di Italia Viva

Con l’approvazione di un ordine del giorno a firma dei senatori Comincini e Conzatti (Italia Viva) e di uno a firma dei senatori Parente, Sudano, Conzatti, Comincini, Nencini (Italia Viva) “sono state recepite in toto le istanze presentate dalla Federazione Italiana Tabaccai“. In particolare, continua la Fit, con tali ordini del giorno “si formalizza l’impegno del Governo a favore della nostra categoria“. Il testo approvato impegna il governo “a dilazionare i termini di riversamento delle accise e dell’Iva sui tabacchi lavorati immessi in consumo nel periodo dal 16 aprile al 16 giugno dovuti dai depositari autorizzati fino al 30 novembre 2020 affinché detti prodotti nel medesimo periodo possano essere immessi in consumo al netto della quota fiscale“. E, in più, a individuare “mediante decreto della competente Agenzia delle Dogane e dei Monopoli termini e modalità per la sospensione del versamento dell’accise e Iva all’immissione in consumo nonché la ripresa dei medesimi versamenti da parte dei tabaccai ai depositari autorizzati da effettuarsi comunque non oltre il 15 novembre e da parte dei depositari autorizzati all’erario comunque non oltre il 30 novembre“. Il recupero coattivo nei confronti dei singoli rivenditori delle somme non riversate entro il 15 novembre sarà cura dell’Agenzia delle Entrate “in ottemperanza alle indicazioni fomite da Agenzia Dogane e Monopoli e con esonero di responsabilità a carico del depositario stesso per le somme non riversate dai rivenditori“.
Il parlamento ha dunque riconosciuto la necessità di garantire risorse economiche per i tabaccai “sempre più in difficoltà e sempre più in crisi di liquidità in ragione delle misure che ne hanno fortemente limitato l’operatività“.
Ringraziamo tutti i senatori di Italia Viva firmatari – ha detto Giovanni Risso, presidente Fit – per l’attenzione riservata alla categoria e per aver riconosciuto, in questo modo, l’impegno e l’abnegazione dei tabaccai che, anche nell’emergenza sanitaria in corso, hanno continuato a lavorare come richiesto dal governo”.
Promotore del progetto che ha recepito le richieste dei tabaccai, facendosene portavoce al Senato, è stato il deputato di Italia Viva, ma eletto con Forza Italia, Davide Bendinelli. “Il quadro rappresentatomi dalla Fit – ha spiegato Bendinelli, anche sindaco di Garda – ha ben evidenziato lo stato di difficoltà in cui versano i tabaccai, soprattutto riguardo ai riversamenti per il gioco del Lotto e del tabacco. Abbiamo quindi convenuto che fosse necessario dare liquidità ai tabaccai posticipando gli incassi del Lotto e facendo pagare i tabacchi al netto delle imposte che ovviamente saranno riversate in un secondo momento”.
Intanto, sempre il Senato ha invece bocciato l’ipotesi di aumentare la tassazione sul tabacco riscaldato per destinare le risorse aggiuntive all’assistenza sanitaria a domicilio, così già come richiesto dall’associazione Cittadinanzattiva.

Articoli correlati