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Nel Regno Unito riparte VApril 2020, la campagna per le sigarette elettroniche

La terza edizione dell'iniziativa sarà interamente digitale, a causa delle misure contro Covid-19. Ma gli organizzatori sono ottimisti.

Sarà interamente digitale la terza edizione di VApril, la campagna organizzata dalla UK Vaping Industry Association (UKvia) per aumentare la consapevolezza dei fumatori sulla minore dannosità della sigaretta elettronica e convincerli a passare al vaping. La chiusura delle attività commerciali – che nel Regno Unito riguarda anche i negozi specializzati di sigarette elettroniche – e le limitazioni alla circolazione delle persone e agli assembramenti, adottate dal governo britannico per limitare la diffusione del coronavirus causa dell’epidemia Covid-19, però, cambieranno la natura delle attività dell’iniziativa. Per il 2020 non si potrà contare sul coinvolgimento, tradizionalmente massiccio, dei negozianti, sui numerosi seminari da loro organizzati in tutto il Paese, sugli eventi pubblici, né sull’affissione di manifesti e locandine.
Tutta l’attività della campagna, che parte oggi e durerà tutto il mese di aprile, è dunque spostata sui canali digitali, sul sito internet ufficiale di VApril e sui profili social. Ma non è detto che questo sia necessariamente uno svantaggio. “In questa situazione senza precedenti – spiega infatti il direttore di UKvia John Dunne – ci aspettiamo che VApril 2020 abbia un grande successo, visto che la maggior parte delle persone lavora da casa ed è di fronte al computer o usa lo smartphone”. Gli esperti e gli organizzatori dell’iniziativa saranno infatti sempre disponibili a offrire consigli e suggerimenti attraverso tutti i canali attivi della campagna.
Lo snodo principale di tutte le attività rimane però il sito ufficiale VApril 2020. Qui, oltre ad avere accesso ai consigli degli esperti e alle testimonianze dei vaper ex fumatori, si potranno consultare tutte le evidenze scientifiche più aggiornate sulla sigaretta elettronica. Sarà inoltre possibile scaricare un piano personalizzato (“sviluppato dagli svapatori per i fumatori”, precisa il sito) per passare dalla sigaretta tradizionale all’elettronica. È anche disponibile una guida specifica su come comportarsi in tempi di coronavirus. I consigli vanno dalle accortezze igieniche (non condividere la sigaretta elettronica, mantenere il distanziamento sociale) a quelle comportamentali, come utilizzare un dispositivo a bassa potenza in pubblico per evitare allarmismi, anche se – sottolinea UKvia – “la posizione di Public Health England è chiara: non vi sono prove che il coronavirus possa essere trasmesso attraverso l’esposizione al vapore di sigaretta elettronica”. Il consiglio è netto per chiunque sospetti di avere sintomi di Covid-19: smettere di svapare e non ricominciare prima di aver consultato un medico.
Nel corso di questi tre anni, spiegano gli organizzatori, la campagna del mese di aprile ha fatto un importante lavoro per diffondere la corretta informazione sulla riduzione del danno da fumo e una buona percentuale degli oltre 3 milioni di svapatori britannici ex fumatori si è convinta a fare il passaggio proprio grazie a VApril. La speranza è che anche questa edizione, per forza di cose ristretta ai canali digitali, faccia procedere il Paese sulla strada della riduzione del danno da fumo.

 

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