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Finalmente anche il Giappone applica il divieto di fumo nei bar e ristoranti. Dopo una breve ma intensa polemica interna, il ministero della salute ha introdotto la nuova normativa entrata già in vigore da qualche giorno. Il divieto include prodotti a base di tabacco tradizionale come sigarette e sigari ma non riguarda le sigarette elettroniche nè i riscaldatori di tabacco che in Giappone sono lo strumento di riduzione del danno più diffuso. L’obiettivo esplicito del governo è di proteggere chi vuole “evitare di essere esposto al fumo passivo“. Dal divieto sono esentati i negozi che vendono tabacco. In queste strutture si potrà continuare a fumare. I bar e i ristoranti potranno adibire apposite sale riservate ai fumatori. Il personale di età inferiore ai 19 anni non è però autorizzato a servire nelle aree fumatori.