L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

Studio: la sigaretta elettronica migliora l’elasticità arteriosa nei fumatori

Ricercatori greci hanno notato anche una diminuzione dello stress ossidativo e un effetto neutro sull'aggregazione piastrinica.

Un gruppo di ricercatori greci ha messo a confronto per quattro mesi gli effetti dell’uso della sigaretta elettronica e del fumo, concludendo che, nei fumatori sani, il passaggio all’e-cigarette ha un effetto neutro sull’aggregazione piastrinica e migliora le proprietà elastiche arteriose, riducendo lo stress ossidativo. Lo studio, intitolato “Effects of electronic cigarette on platelet and vascular function after four months of use”, sarà pubblicato nel numero di luglio di Food and Chemical Toxicology. Gli autori provengono dai dipartimenti di cardiologia, ematologia e farmacologia della National and Kapodistrian University di Atene e sono stati coordinati da Ignatios Ikonomitis.
Per esaminare gli effetti sulle piastrine e sulla funzione vascolare della sigaretta elettronica, i ricercatori hanno diviso casualmente quaranta fumatori senza malattie cardiovascolari i due gruppi. Il primo ha continuato a fumare sigarette convenzionali, l’altro ha utilizzato l’e-cigarette con concentrazione di nicotina pari a 12 mg/ml. Prima di iniziare l’esperimento e dopo quattro mesi sono stati misurati diversi parametri indicativi delle funzioni piastriniche e vascolari e dello stress ossidativo.
I risultati indicano che svapare ha un effetto neutro sull’aggregazione piastrinica, che invece aveva continuato a deteriorarsi nei soggetti che avevano continuato a fumare. Allo stesso modo, rispetto alle rilevazioni di partenza, i fumatori mostravano una ulteriore compromissione dell’elasticità arteriosa e un aumento dello stress ossidativo. Nei partecipanti alla ricerca che avevano utilizzato la sigaretta elettronica, invece, lo studio ha riscontrato un miglioramento delle proprietà elastica arteriosa e una diminuzione dello stress ossidativo.

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