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UniEcig: incentivare la riduzione del danno da fumo anche per prevenire il cancro

L'associazione dei negozianti italiani partecipa alla consultazione europea per il piano contro il cancro, evidenziando il ruolo delle sigarette elettroniche.

Il cancro è una delle maggiori cause di morte all’interno dell’Unione europea insieme ai problemi cardiovascolari. Entrambe le patologie possono essere prevenute e migliorate seguendo stili di vita corretti e comportamenti virtuosi. Per questo motivo UniEcig ha ritenuto importante offrire il suo contributo al piano europeo per combattere il cancro che la nuova Commissione sta mettendo a punto, partecipando alla consultazione rivolta ai cittadini e alle associazioni, per conoscere il loro parere su come affrontare la sfida contro questa grave malattia.
Da anni tramite la nostra associazione ci battiamo affinché venga riconosciuto il principio del cosiddetto danno ridotto nei casi di resistenza alla cessazione. In particolare UniEcig, tramite questa testimonianza, ha voluto appunto mettere in evidenza come sarebbe utile incentivare uno stile di vita più sano e, nel caso il paziente sia un fumatore, incentivare anche all’utilizzo degli strumenti di riduzione del danno da fumo ove questi non accetti la cessazione dal fumo.
Abbiamo evidenziato inoltre come sia necessario e indispensabile comunicare con maggiore chiarezza le informazioni e gli studi sui prodotti per la riduzione del danno da fumo che spesso vengono ignorate da tutti i pazienti. Molto spesso infatti i fumatori sono impauriti dagli strumenti di riduzione, visto che non vi è una corretta politica di informazione esaustiva anche da parte degli operatori sanitari. Sarebbe quindi auspicabile garantire maggiore trasparenza e facilità di accesso alle informazioni e agli studi più recenti. Appare inoltre indispensabile un grande impegno sul piano culturale e della ricerca scientifica al fine di ampliare gli studi già pubblicati onde rasserenare i fumatori che cercano alternative meno nocive.
Al momento, infatti, non è possibile accedere con facilità alle informazioni di base sugli effetti del fumo elettronico, anche quelle che sono state ampiamente dimostrate tramite numerose pubblicazioni di studi come ad esempio il semplice vantaggio dell’assenza di combustione del tabacco nelle sigarette elettroniche, a fronte della combustione nel fumo analogico. È stato inoltre evidenziato in questo testo il grande lavoro svolto dai rivenditori di sigarette elettroniche, che ogni giorno accolgono parecchi fumatori esausti della schiavitù del fumo e li aiutano a liberarsi dal vizio, con l’ausilio di uno strumento di conforto. Mi auguro che questo piccolo contributo possa essere utile alla lotta al tabagismo e aiuti a far emergere il principio della riduzione del danno che la sigaretta elettronica regala a chi la utilizza.