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Pronti ad arrivare anche sul mercato italiano due nuovi gusti per la pod-mod di Juul Labs. Saranno infatti disponibili dal prossimo 10 agosto le cartucce precaricate ai gusti Rich Tobacco e Menthol, non ancora distribuiti nel nostro Paese. Il primo è descritto dall’azienda come un tabacco dal gusto intenso con note terrose e dunque più aggressivo rispetto al Golden Tobacco, l’altro aroma tabaccoso disponibile nelle pod. Il Menthol ha, invece, un persistente retrogusto fresco. Entrambi saranno distribuiti con un’unica concentrazione di nicotina: 18 mg/ml.
La scelta delle due nuove aromatizzazioni va nell’ottica di invogliare i fumatori a passare all’elettronica. “L’obiettivo di Juul Labs è offrire ai fumatori adulti un’alternativa alle sigarette e contrastare l’utilizzo dei propri prodotti da parte dei minori – dichiara Cristina Santucci, general manager e vice presidente di Juul Labs Italia – Ogni anno, in Italia, circa 70.000 persone muoiono a causa del fumo. Crediamo che la scelta migliore che un fumatore possa fare sia innanzitutto quella di abbandonare completamente le sigarette e che, chi non è riuscito a smettere di fumare, dovrebbe utilizzare prodotti a base di nicotina, potenzialmente meno dannosi”.
Oltre che nei negozi di sigarette elettroniche e nelle tabaccherie le pod con le nuove aromatizzazioni saranno disponibili anche sul canale e-commerce dell’azienda. Intanto Juul ha appena inaugurato un nuovo temporary store nella stazione centrale di Milano, che resterà aperto fino al 31 ottobre e dove si troveranno, però, solo i device e gli accessori. L’azienda sottolinea che “l’ingresso e la permanenza nel temporary store avverranno nel pieno rispetto delle normative covid-19 relative al distanziamento sociale e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale”. Per entrare, inoltre, sarà richiesto ai clienti di esibire un documento di identità a riprova della raggiunta maggiore età. “Questa misura – spiega l’azienda – testimonia l’impegno di Juul Labs per garantire un approccio responsabile alla vendita. Un impegno che, in linea con l’age verification policy dell’azienda, include investimenti continui in sistemi di verifica dell’età”.