L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 16 al 22 agosto

Tra le leggende che accompagnano una tragedia inattesa come la pandemia c'è adesso quella che vorrebbe coinvolgere le sigarette elettroniche come fattore di rischio di infezione. Tutto parte da un commento pubblicato sulla rivista Lancet. Questo e tanto altro nella consueta rassegna stampa internazionale della settimana.

SpagnaCovid-19, divieto di fumo e svapo all’aperto senza distanza di sicurezza
Molti esperti parlano già di seconda ondata, i numeri di contagi dalla Spagna destano preoccupazione. Così le autorità hanno deciso di limitare le occasioni di fumo e svapo all’aperto. Seguendo il consiglio fornito dalla Commissione per la sanità pubblica, il ministro della Salute Salvador Illa ha disposto il divieto di qualsiasi forma di inalazione di tabacco o liquidi contenenti nicotina a cielo aperto, laddove non sia possibile rispettare la distanza di sicurezza di due metri. Le nuove disposizioni riguardano in primo luogo le aree all’aperto di ristoranti e caffetterie. Le gocce di vapore emesse da fumatori e svapatori possono favorire il rischio di contagio, sostengono gli esperti governativi.

UsaLancet scatena un’inutile e antiscientifica polemica su ecig e covid-19
Tra le leggende che accompagnano una tragedia inattesa come la pandemia c’è adesso quella che vorrebbe coinvolgere le sigarette elettroniche come fattore di rischio di infezione. Tutto parte da un commento pubblicato sulla rivista Lancet, in cui ccostando le manifestazioni cliniche di Evali a quelle del covid-19 e citando un recente lavoro di Sarah Reagan-Steiner, si lascia intendere che l’uso della sigaretta elettronica potrebbe rappresentare un fattore di rischio di infezione da Sars-cov-2, in particolare per i minori. Supposizione che ha spinto il presidente della Commissione parlamentare per la politica economica e dei consumatori, Raja Krishnamoorthi, a chiedere al commissario dell’Fda di ritirare dal mercato le sigarette elettroniche per tutta la durata della pandemia. Non si sono fatte attendere le reazioni al commento di Lancet, accusato di “non avere fondatezza scientifica”, da parte dell’associazione industriale dei produttori britannici (Ukvia), da Riccardo Polosa, docente di Medicina interna all’Università di Catania e fondatore del Centro di eccellenza per la riduzione del danno da fumo (Coehar) e dalla Foundation for a smoke free world. In due articoli Sigmagazine ricostruisce l’intero dibattito.

Sud AfricaNessun allentamento del lockdown, negozi di vaping chiusi da fine marzo
In nessun paese come in quello sudafricano la situazione dei vapers appare al momento più difficile. Dal 27 marzo, giorno in cui le autorità hanno decretato un duro lockdown per fronteggiare la rapida ascesa dei contagi, i consumatori di sigarette elettroniche non hanno più potuto acquistare alcun prodotto nei negozi. Tutto chiuso. Non consola il fatto che, diversamente da altri paesi, le stesse drastiche misure restrittive abbiano coinvolto anche i fumatori. Di sigarette, tradizionali o elettroniche, neppure l’ombra. Provvedimenti che hanno naturalmente scatenato il mercato nero, con l’espolsione del contrabbando. Dopo quasi cinque mesi di chiusura, era ora prevista una graduale riapertura dei negozi, un allentamento delle misure nel quadro della cosiddetta fase quattro del lockdown. Ma lo scorso fine settimana è arrivata la doccia fredda: provvedimento annullato e negozi ancora chiusi. Per ora si segnala l’iniziativa della British American Tobacco South Africa (Batsa) che ha citato il governo sudafricano in tribunale, protestando contro il divieto imposto ai suoi prodotti.

SpagnaIl governo studia misure anticontrabbando per le sigarette elettroniche
Un rafforzamento del quadro normativo per quel che riguarda i regolamenti che disciplinano l’importazione e la vendita di sigarette elettroniche. È quanto ha in mente il ministero dell’Economia che, di concerto con quello della Salute, progetta una revisione della legge sul tabacco. Per quel che riguarda il vaping, l’obiettivo dichiarato è di soddisfare gli standard dell’Organizzazione mondiale della sanità e dell’Unione Europea impedendo la crescita del mercato nero e del contrabbando, in modo da ostacolare l’ingresso nel Paese di prodotti non sicuri che mettono a repentaglio la salute dei consumatori. Le misure sul versante del tabacco mirano invece a far cassa.  Si punta all’armonizzazione dell’imposta su tutti i tipi di tabacco, superando così la situazione attuale nella quale il trinciato sconta una imposta superiore rispetto le sigarette tradizionali. Nelle casse spagnole entrano ogni anno circa 9 miliardi di euro derivanti dalle tasse sul tabacco. Le altre misure in programma e la tempistica della nuova legge illustrate nell’articolo di Sigmagazine.

AustraliaAssociazione rivenditori: sì alle ecig per ridurre i fumatori in Tasmania
Al nome Tasmania viene spontaneo associare esotiche immagini vacanziere. Ma se si parla di tabacco, lo Stato australiano composto dall’omonima isola principale e da un gruppo di isole minori registra numeri preoccupanti e superiori alla media nazionale. Per questo l’Australian Retail Vaping Industry Association (Arvia), l’associazione che rappresenta i rivenditori al dettahlio, ha sollecitato in un appello al mondo politico una modifica legislativa in grado di legalizzare il vaping e contrastare con maggiore efficacia il tabagismo. Riferendosi a studi britannici recenti che riconoscono il vaping per il 95% meno dannoso del tabacco, l’Arvia sottolinea come la legalizzazione possa anche alleggerire il sistema sanitario della Tasmania e contribuire al sostegno dell’economia.

UsaJuul Labs contro negozianti che vendevano prodotti contraffatti
Nelle prossime settimane Juul Labs avvierà azioni legali per violazione dei marchi contro circa 20 rivenditori ritenuti dall’azienda tra i più tenaci trasgressori negli Stati Uniti. L’accusa è indirizzata a diversi punti vendita al dettaglio che si sono rifiutati di smettere di vendere prodotti Juul contraffatti, anche dopo che Juul Labs aveva verificato le loro attività illecite. L’azienda americana aveva chiesto che si fermassero e li aveva notificati con avvisi di cessazione e desistenza. Ora si passa ad azioni più incisive.

GlobalTorna la F1 con le polemiche per le sponsorizzazioni dei marchi del tabacco
È tornata in pista la Formula 1 e con lei anche le polemiche legate alle sponsorizzazioni di due giganti del tabacco come Philip Morris Internationale e British American Tobacco rispettivamente con Ferrari e Mclaren. Le polemiche erano già scoppiate lo scorso anno, senza però conseguenze. Lo stop del circo automobilistico dovuto al covid-19 aveva sopito la querelle, tornata invece di attualità con la ripresa delle corse. All’attacco sono tornate associazioni anti-tabacco, ma i manager delle case automobilistiche non sembrano intenzionati a cedere e a rinunciare alle sponsorizzazioni neppure quest’anno.

CinaCuriosità e attesa per i dati sulla prima fiera virtuale di Shenzhen
Non ci sono ancora dati su come sia andata e quale sia stata la partecipazione online del pubblico. Ma la prima edizione virtuale della fiera di Shenzhen, inauguratasi giovedì 20 e in conclusione sabato 22 agosto, costituisce un esempio importante per capire se questo format possa rappresentare un’alternativa alle fiere tradizionali in tempo di pandemia. L’eCig Virtual Expo è leader degli eventi B2B del vaping a livello mondiale, nell’edizione virtuale del 2020 sono stati organizzati incontri online per lo scambio di informazioni e idee con più di 80mila acquirenti e 2.500 espositori da tutto il mondo. Il prossimo esperimento di rilievo si svolgerà il 3 e 4 novembre a Dortmund, in Germania, dove gli organizzatori della fiera Intertabac hanno ideato un evento che combinerà elementi di un evento fisico e una piattaforma virtuale. Insomma, dopo la paralisi dei mesi precedenti, l’industria fieristica del vaping sperimenta forme nuove per gestire la convivenza con il virus. E per la fiera cinese, ancora sabato (il primo giorno di uscita di questa rubrica) è possibile fare una visita virtuale con biglietto gratuito per gli italiani. Sigmagazine vi spiega come.

Articoli correlati