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Bollino di qualità per liquidi sigarette elettroniche: Adm ha via libera dal governo

L'articolo 103 del cosiddetto Decreto Agosto consente all'Agenzia Dogane e Monopoli di creare una società che possa certificare la qualità e la sicurezza dei prodotti con un apposito simbolo da applicare sulla confezione.

La voce di chi da tempo chiede un bollino di qualità per i prodotti liquidi da inalazione destinati alle sigarette elettroniche pare non essere passata inascoltata. L’Agenzia Dogane e Monopoli ha ottenuto il via libera dal governo per poter certificare la qualità e la sicurezza dei prodotti, applicando un simbolo nella confezione. Non si tratta della fascetta che sancisce l’assolvimento dell’imposta di consumo ma di un bollino di qualità certificata dai laboratori di analisi chimiche di Adm.
La novità è contenuta nel cosiddetto Decreto Agosto (Dl 104 del 14 agosto 2020) che ha lo scopo di adottare misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia nazionale. L’articolo 103 consente all’Agenzia delle dogane e dei monopoli “di costituire, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, una apposita società” anche con fini imprenditoriali per assegnare la “certificazione di qualità dei prodotti realizzata attraverso l’analisi tecnico-scientifica e il controllo su campioni di merce realizzati presso i laboratori dell’Agenzia”. I prodotti ritenuti idonei potranno utilizzare “il bollino di qualità, qualora il prodotto analizzato soddisfi gli standard (assenza di elementi nocivi e provenienza certificata)”, da apporre sulla confezione previo riconoscimento all’Agenzia delle dogane e dei monopoli di una royalty per l’utilizzo del bollino di qualità”. La bollinatura varrà sino a quando i controlli previsti dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli nei protocolli tecnico scientifici garantiranno il mantenimento degli standard qualitativi.
Prima di poter avviare la procedura di assegnazione dei bollini di qualità, l’Adm dovrà costituire l’apposita società di servizi senza assunzione di nuovo personale ma con la ricollocazione di risorse già interne all’Agenzia. Vista la presenza di un articolo redatto ad hoc, l’iter costitutivo potrebbe essere già a buon punto.
La richiesta per ottenere la bollinatura sarà a discrezione delle varie aziende di produzione ma certamente segna un punto a favore della tutela della qualità e della sicurezza soprattutto nei confronti del consumatore.

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