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Sigarette elettroniche, anche Vaporoso aderisce ad Anafe-Confindustria

Con l'ingresso dell'azienda guidata da Nicola De Marco, Francesco Campana e Alessandro Cocco, salgono a undici i soci dell'associazione confindustriale.

Anafe-Confindustria, l’associazione che raduna i principali player italiani di produzione e distribuzione di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione, si arricchisce di un nuovo socio. Si tratta di Vaporoso, l’azienda guidata da Nicola De Marco, Francesco Campana e Alessandro Cocco. Salgono così a undici le aziende rappresentate dalla realtà confindustriale. “Il nostro ingresso in Anafe – commenta Nicola de Marco – formalizza e rafforza il dialogo già in essere con i principali operatori della filiera del vaping italiano aderenti all’associazione e si pone come obiettivo quello di contribuire fattivamente per un efficace sinergia a tutela dell’intero settore dando risalto agli operatori del web che operano nel completo rispetto della normativa. D’altronde la filosofia di Vaporoso rispecchia in pieno il manifesto dall’associazione, in quanto persegue da sempre le medesime linee guida atte a diffondere una corretta informazione in merito all’utilizzo delle sigarette elettroniche, attraverso un approccio coscienzioso e volto alla tutela dei consumatori”. L’attività di vendita di Vaporoso si concretizza sul web attraverso due e-shop dedicati ai privati e ai commercianti e rivenditori. “È importante ricordare – aggiunge Alessandro Cocco – che i consumatori hanno necessità di ricevere sicurezza sui prodotti che intendono acquistare e, con le attuali regolamentazioni, la tracciabilità dei prodotti è del tutto garantita. La normativa europea Tpd, infatti, stabilisce una direttiva ad hoc per tutti i liquidi da inalazione, mentre la conversione in depositi fiscali delle aziende titolari di siti web ha permesso di operare all’interno del settore con una maggiore oculatezza favorendo una certa inversione di tendenza rispetto al passato. In un mondo sempre più connesso, le persone che si affidano ad internet per reperire informazioni ed effettuare acquisti di beni sono sempre più numerose, per questo motivo riteniamo che il mondo del vaping abbia bisogno di una comunicazione online condivisa dai principali attori italiani che sia efficace ed in grado di promuovere la sigaretta elettronica come strumento di riduzione del danno da fumo e quindi come valido ausilio per tutti coloro che hanno sviluppato una dipendenza dal tabacco e al contempo disincentivandone tassativamente l’uso da parte di minori e di non fumatori”.
Il web, se utilizzato correttamente, può essere uno straordinario volano di comunicazione che altrimenti non potrebbe raggiungere il consumatore. È bene però saper distinguere la corretta informazione dalle mirror news, ovvero le notizie fittizie costruite attorno un messaggio commerciale. “Gli store online – continua Francesco Campana – che rispettano la normativa e adottano una comunicazione corretta rappresentano quindi una garanzia per l’intero settore contribuendo a contrastare e schermare la diffusione di siti web illegali e transfrontalieri che, con prodotti di dubbia provenienza, evasione dell’imposta di consumo e con strategie di comunicazione incentrate sul mero profitto, danneggiano gravemente il lavoro di tutti gli operatori e non da meno compromettono l’attività di dialogo istituzionale che Anafe porta avanti costantemente e con impegno”.

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