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“Back Vaping. Beat Cancer” è la campagna europea per la sigaretta elettronica

Promossa dalla World Vapers' Alliance, chiede di inserire gli strumenti di riduzione del danno da fumo nel Piano contro il cancro europeo.

Si intitola “Back Vaping. Beat Cancer” (sostieni il vaping, batti il cancro) la campagna lanciata oggi dalla World Vapers’ Alliance. Lo slogan, tradotto in italiano, può apparire eccessivamente ottimista, ma in realtà utilizza le parole inglesi usate dalla Commissione europea per il suo Piano contro il cancro: lo European beating cancer plan. I promotori hanno infatti l’obiettivo di dare il via a un movimento virale che spinga la Commissione europea a inserire la sigaretta elettronica nel suo piano, in fase di elaborazione in questi mesi. Nata pochi mesi fa, la Wva riunisce diciassette gruppi di consumatori, fra i quali una buona rappresentanza sudamericana e africana, e singoli individui provenienti da diverse parti del mondo. Fra i partner anche il Consumer Choice Cente che ha fornito il finanziamento iniziale.
Il fumo è la principale causa di cancro in Europa – spiega il direttore della Wva, l’austriaco Michael Landl – e la sigaretta elettronica ha aiutato centinaia di migliaia di fumatori a smettere per sempre di fumare. Vogliamo che i legislatori includano il vaping nel Piano contro il cancro europeo per far sì che milioni di cittadini europei possano trarre vantaggio da un metodo efficace per la cessazione”. Facendo appello alla neo commissaria per la salute Stella Kyriakides, l’associazione sottolinea che il vaping è del 95% meno dannoso del fumo, secondo la stima delle autorità sanitarie del Regno Unito, e che consente ai fumatori di simulare l’azione del fumo, senza inalare le sostanze cancerogene presenti nelle sigarette tradizionali. La Wva ricorda anche che dalla consultazione pubblica indetta dalla Commissione europea proprio sul Beating cancer plan, è emerso che in una risposta ogni sei si sosteneva l’inclusione di strumenti di riduzione del danno come la sigaretta elettronica.
Sostenendo il vaping e includendolo nel Piano contro il cancro dell’Unione europea – conclude Landl – la Commissione riconoscerebbe la voce dei cittadini europei e invierebbe il chiaro messaggio di non fermarsi davanti a niente per sconfiggere il cancro una volta per tutte”. I consumatori sono invitati a partecipare alla campagna della World Vapers’ Alliance, raccontando sui loro social come la sigaretta elettronica li ha aiutati a smettere di fumare e scrivendo direttamente ai loro rappresentanti in Parlamento. L’hashtag della campagna è #BackVapingBeatCancer.

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