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Nella lotta contro il tabagismo il nemico non è la nicotina

Istituzioni e organizzazioni sanitarie devono stare molto attente a non demonizzare forme meno dannose di nicotina, soprattutto verso i milioni di fumatori che continueranno a fumare comunque.

Gli attivisti nella lotta al tabacco l’hanno trasformata in una lotta contro la nicotina. Ma rispetto al fumo di sigaretta, che uccide 7 milioni di persone nel mondo ogni anno, la sola nicotina è molto meno dannosa.
Molte persone ritengono che, poiché le sigarette combustibili, lo snus e le sigarette elettroniche contengono nicotina, devono essere considerate ugualmente dannose per la salute. Ma non è così. La nicotina non è cancerogena. Infatti, non causa malattie legate al fumo come tumori e malattie cardiache. Questo è il motivo per cui l’Organizzazione mondiale della sanità e la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti l’hanno approvata in terapie sostitutive come gomme da masticare, pastiglie e cerotti.
Sebbene la nicotina sia la ragione per cui le persone diventano dipendenti dal fumo di sigaretta, sono le migliaia di altre sostanze chimiche presenti nel fumo di sigaretta che fanno la maggior parte dei danni. In effetti, la maggior parte dei danni alla salute causati dal tabacco è dovuta al catrame. I ricercatori del National Institute for Excellence in Health and Medical Care (NICE) del Regno Unito hanno affermato che “sono principalmente le tossine e gli agenti cancerogeni nel fumo di tabacco – non la nicotina – a causare malattie e morte“. E altre sostanze chimiche contenute nel fumo, come il benzopirene, le nitrosammine e il benzene, sono le principali cause di malattie.
Quando si parla di salute del cuore, i rischi della sola nicotina “sono bassi rispetto al fumo di sigaretta, ma continuano a preoccupare le persone con malattie cardiovascolari“. Lo afferma una ricerca pubblicata nel 2016 sulla rivista Trends in Cardiovascular Medicine. Pertanto, la maggior parte delle ricerche indica che il fumo di sigaretta, non la nicotina, è la causa principale di cancro tra i fumatori. L’Organizzazione Mondiale della Sanità lo sa, tanto da consigliare cerotti alla nicotina per i fumatori che cercano di smettere.
Con questo in mente, le controparti del controllo del tabacco devono stare molto attente a non demonizzare forme meno dannose di nicotina. Questo è valido soprattutto con i milioni di fumatori che continueranno a fumare comunque. Per i fumatori adulti, ci sono prove convincenti che le sigarette elettroniche comportano un rischio inferiore e possono essere un aiuto per smettere di fumare. Uno studio di controllo randomizzato con quasi 900 partecipanti ha scoperto che le sigarette elettroniche sono due volte più efficaci delle terapie sostitutive della nicotina convenzionali, come gomme o cerotti. È giunta quindi l’ora di ripensare al ruolo della nicotina.
(articolo tratto dall’edizione online di The Vaping Today)