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Bozza definitiva manovra di bilancio, cancellata riforma sigarette elettroniche

La versione delle 11,40 di questa mattina, lunedì 16 novembre, dovrebbe essere quasi certamente quella definitiva che approderà al vaglio del parlamento.

La quarta, e presumibilmente ultima bozza della legge di bilancio, è uscita alle 11,40 di questa mattina, lunedì 16 novembre. Dopo un susseguirsi di scritture, cancellazioni e riscritture, dovrebbe dunque essere arrivata la versione finale. Accantonate per il momento le ipotesi di tassazione flat dei liquidi per sigarette elettroniche e dell’inserimento della rete di distribuzione e vendita all’interno dello schema tabacco (fascetta di tracciabilità e inserimento delle tariffa in tabella). La prima bozza, fatta circolare nella giornata di mercoledì 11 novembre, conteneva un articolo che riformava il comparto del vaping sulla falsariga della proposta fatta dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli in sede di audizione al Senato. Già dopo due giorni, venerdì 13 novembre, dopo 24 ore di trattative tra rappresentanti della filiera e l’ala meno ortodossa di governo e maggioranza, era stata cancellata la riforma della struttura fiscale mantenendo però inalterata la parte riguardante la tracciabilità dei prodotti con contrassegno di Stato. Nella giornata di domenica è circolata quindi una terza bozza che, invece, cancellava del tutto l’articolo riguardante le sigarette elettroniche; cosa che si è ripetuta oggi, con l’ultima – e probabilmente definitiva – versione dell’articolato della manovra finanziaria. Lascerebbe quindi la situazione del vaping immutata, ovvero con imposta di consumo sui liquidi con e senza nicotina e la possibilità di vendita sul web per i soggetti autorizzati alla gestione del deposito fiscale. Spetta adesso al parlamento stabilire se accettare o meno le norme scritte dal governo attraverso gli emendamenti e i voti di commissione e aula.

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