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Philip Morris International ha scelto il Regno Unito per lanciare la sua sigaretta elettronica: Iqos Veev. Si tratta di un dispositivo a pod precaricate e vendute separatamente. Sarà disponibile in cinque diverse colorazioni anche se molto probabilmente Pmi ripercorrerà la stessa strategia utilizzata per il riscaldatore di tabacco: presentare cioè gradualmente nuovi versioni così da creare l’aspettativa nel consumatore. La tecnologia Bluetooth consente di associare la sigaretta elettronica allo smartphone per poter utilizzare alcune funzioni tra cui il blocco antibambino, la variazione di wattaggio e la ricerca in caso di smarrimento del dispositivo. L’autocontrollo del liquido, infine, blocca il funzionamento della sigaretta elettronica per evitare i tiri a secco.
I quattro primi liquidi disponibili sono tre tabaccosi e uno mentolato, tutti con una gradazione di nicotina pari a 18 milligrammi per millilitro; la pod ha una capienza di 2 millilitri. Quattro luci a led forniscono l’indicazione della durata della batteria. Il produttore indica in 30 minuti il tempo necessario per completare l’operazione di ricarica.
Al termine del periodo di prova sul mercato britannico, Philip Morris International deciderà se distribuire il prodotto sin da subito in tutta Europa oppure se proseguire a macchia di leopardo in Paesi campione. A quel punto anche il portafoglio prodotti di Philip Morris sarà completo in ogni sua parte e con tutti i dispositivi a rischio ridotto (riscaldatore ed e-cig), come già quello dei suoi principali competitor multinazionali.