Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

Nuova Zelanda, entra in vigore legge su sigarette elettroniche

Il governo cerca di trovare un equilibrio fra la riduzione del danno per i fumatori adulti e protezione dei minori.

Entrerà in vigore domani 11 novembre la prima parte delle misure del nuovo Smokefree Environments and Regulated Products (Vaping) Amendement Act, elaborato dal governo della Nuova Zelanda. La legge, che prevede diversi step da applicare nel corso di 15 mesi, regolamenta il settore delle sigarette elettroniche. Le intenzioni del regolatore, si legge sul sito del Ministero della salute, sono “trovare un equilibrio fra garantire che i prodotti del vaping siano disponibili ai fumatori che vogliono passare a un’alternativa meno dannosa e assicurare che questi prodotti non vengano promossi o venduti ai minori”. Importantissimo, dunque, il riconoscimento della sigaretta elettronica come strumento di riduzione del danno da tabacco per i fumatori adulti e la volontà di conciliarlo con la protezione dei più giovani.
Da domani, 11 novembre, sarà vietata la vendita di prodotti del vaping ai minori di 18 anni. Non sarà consentito svapare sui luoghi di lavoro, nelle scuole e nei centri per l’educazione dell’infanzia. Proibite anche l’importazione e la vendita di prodotti con nicotina da masticare o per uso orale e la pubblicità o le sponsorizzazioni di sigarette elettroniche. Produttori e importatori dovranno avvisare l’autorità regolatoria apposita di qualsiasi reazione avversa all’uso di prodotti del vaping, mentre i negozianti che ricavano almeno il 50% delle vendite da prodotti del vaping, potranno scegliere di operare provvisoriamente come negozi specializzati. Chi non lo farà, dal 25 novembre prossimo dovrà operare come “rivenditore generico” e, fra le altre cose, non potrà mostrare il nome del suo negozio all’esterno del locale, se questo segnala la vendita di prodotti legati alle sigarette elettroniche.
Dall’11 maggio del 2021 le scuole i centri per l’educazione dell’infanzia saranno tenuti a affiggere cartelli che segnalino il divieto di fumare e di svapare, mentre sarà vietato l’uso di coloranti nei liquidi per sigaretta elettronica e nei prodotti di tabacco senza fumo. Per l’11 agosto del 2021, il governo si aspetta di poter far entrare in vigore un nuovo pacchetto di regole che riguarderà la visibilità dei prodotti nei punti vendita, la promozione dei prodotti e la fornitura di informazioni e consigli (che è consentita nei negozi specializzati), la verifica dell’età nei punti vendita, il packaging, il processo di notifica dei prodotti e i requisiti di sicurezza degli stessi. Nella stessa data, i negozianti potranno presentare la domanda per diventare negozi specializzati nel vaping (non più quindi provvisori), mentre i rivenditori generici potranno vendere solo liquidi e tabacco senza fumo ai gusti di tabacco, menta e mentolo. I negozi specializzati potranno, invece, continuare a vendere liquidi con tutte le aromatizzazioni, mentre i produttori e gli importatori potranno iniziare a notificare i prodotti del vaping e quelli al tabacco senza fumo.
Il 28 novembre del 2021 entrerà in vigore in Nuova Zelanda il Motor Vehicles Act, che vieterà di svapare alla guida in presenza di minori. L’entrata in vigore della legge si concluderà l’11 febbraio del 2022. Da quella data potranno essere venduti solo prodotti per sigarette elettroniche e a tabacco senza fumo notificati. Produttori e importatori dovranno rinnovare la notifica dei prodotti ogni 12 mesi, mentre i negozi specializzati avranno l’obbligo di esporre specifiche avvertenze sanitarie. È questo il piano che il governo neozelandese ha elaborato per conciliare le potenzialità della sigaretta elettronica come strumento di riduzione del danno per i fumatori adulti e la tutela dei minori.

 

Articoli correlati